Lasciare un animale in auto al caldo è reato. Si può rompere il finestrino? Le risposte dell’Oipa. Un’infografia e un videotutorial per sensibilizzare. Molti sono stati, negli anni, i quattrozampe morti nelle auto parcheggiate. Ecco cosa fare se si vede un cane chiuso nell’abitacolo al caldo
L’ultimo tragico episodio di una bambina morta in auto a Roma dimenticata dal padre richiama anche il tema degli animali lasciati chiusi nell’abitacolo. Molti sono stati, negli anni, i quattrozampe vittime di episodi del genere. Ecco allora che l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) lancia un’infografica che con un colpo d’occhio invita alla massima attenzione.
L’associazione informa inoltre che lasciare il cane in auto – anche in assenza di caldo -mettendo a repentaglio la sua vita o, peggio, facendolo morire è reato.
Cosa fare se si vede un cane chiuso in macchina al caldo? Come intervenire per salvarlo?
L’Oipa spiega che, se non si trova nelle vicinanze il proprietario del veicolo, anzitutto è nostro dovere contattare immediatamente la forza pubblica. Ovunque ci si trovi, si può chiamare il 112. Le forze dell’ordine hanno il dovere d’intervenire per accertare la situazione e salvare l’animale, nonché denunciare d’ufficio il detentore del quattro zampe. È consigliabile trovare testimoni sul posto e fare presente, già al telefono, le condizioni di salute dell’animale, al fine di potere intervenire con cure veterinarie in caso di necessità.
Se non è possibile ottenere l’intervento tempestivo delle autorità e l’animale manifesta un malessere, il soccorritore che rompe il finestrino è ritenuto responsabile per danneggiamento del veicolo?
«Alla luce dell’orientamento giurisprudenziale in materia e della coscienza collettiva che impone la tutela degli animali in quanto esseri senzienti, è possibile invocare lo “stato di necessità” nel caso di un’eventuale richiesta d’indennizzo da parte del proprietario del veicolo.» Queste le parole dell’avvocato Claudia Taccani, responsabile dello Sportello legale dell’Oipa. «Tuttavia, è sempre consigliabile prima di tutto contattare immediatamente la forza pubblica. Inoltre bisogna avere testimoni e prove come foto e video per dimostrare la necessità d’intervenire per salvare una vita».
Approfondimento a cura dello Sportello legale dell’Oipa
Il trasporto di un animale da compagnia è disciplinato dal Codice della strada, che prevede il dovere di custodirlo in un trasportino omologato o nel vano posteriore del veicolo, in modo da separarlo dal conducente ed evitare qualsiasi pericolo mentre si guida.
Lasciare un animale in auto quando fa caldo, anche per poco tempo, è vietato poiché pericoloso per lo stesso animale e dunque vietato dalla legge.
Le sentenze della Corte di Cassazione
Già nel 2008, la Corte di Cassazione, Sezione III penale, aveva confermato la condanna nei confronti di un uomo per aver lasciato il proprio cane nell’automobile parcheggiata al sole a una temperatura elevatissima. I giudici hanno ritenuto responsabile il soggetto anche in assenza della volontà d’infierire sull’animale o di lesioni.
Più recentemente, la Corte di Cassazione, con sentenza del 2021, ha confermato la condanna alla pena di 4 mila euro di ammenda nei confronti di due soggetti per detenzione incompatibile di animali, per avere causato, in concorso tra loro, gravi sofferenze a due cani lasciandoli chiusi durante una notte invernale all’interno di un’autovettura parcheggiata lungo la pubblica via. Gli animali, che avevano manifestato forte irrequietezza, erano di grossa taglia. Non avevano inoltre sufficiente spazio all’interno dell’autovettura per muoversi né protezione dalle intemperie.
Guarda e scarica l’infografica, foto e il video-tutorial
Breve video-tutorial: https://youtu.be/C3pFBBrnK1o