Con la Rete Lakesos il Logudoro e il Meilogu si proiettano nel mercato turistico dei Balcani e del centro Europa. A Thiesi presentato il sito, con contenuti in italiano, bulgaro e tedesco, insieme a tre video promozionali incentrati sulle bellezze paesaggistiche monumentali e sulla ricettività del territorio. Nel corso dell’incontro gettate anche le basi per una proficua collaborazione con il Gal Logudoro
Con il progetto Lakesos il Logudoro e il Meilogu si proiettano nel mercato turistico dei Balcani e del centro Europa, fortemente interessati alle bellezze naturalistiche e archeologiche del nord Sardegna. “Un gruppo di tour operator bulgari ha visitato nei giorni scorsi il territorio, gettando le basi per una proficua collaborazione che ora proseguirà con nuovi educational tour” ha spiegato Franco Branca, temporary manager di Lakesos, nel corso di un incontro con le aziende partner e che si è tenuto venerdì scorso a Thiesi, presso i locali dell’agriturismo Sa Tanca de Santu Ainzu.
“Gli operatori bulgari sono rimasti molto colpiti dalle potenzialità del territorio e con loro abbiamo iniziato a ragionare sull’arrivo di piccoli gruppi di turisti. Il Logudoro e il Meilogu d’altronde sono privi al momento di strutture ricettive capaci di accogliere gruppi consistenti di visitatori mentre è presente una buona rete di bed & breakfast e da questa base possiamo partire” ha continuato Branca.
Strumento principale dell’azione di promozione è il sito di Lakesos, presentato alle aziende da Sandro Usai della società Ablativ e dalla grafica Valentina Sanna. Il sito, che nelle prossime settimane si arricchirà di ulteriori contenuti, propone articoli sia in italiano che in bulgaro e in tedesco (la Germania è un altro mercato nel quale Lakesos vuole operare). A Thiesi sono stati presentati tre video incentrati sulle bellezze archeologiche e paesaggistiche e sulla rete di imprese che operano nel settore ricettivo e che aderiscono al progetto.
Lakesos
L’obiettivo di Lakesos però non è solo quello di produrre contenuti originali da utilizzare per la promozione del territorio; ma anche quello di rafforzare la rete di imprese che ne fanno parte e di attivare rapporti con l’esterno. Sotto questo aspetto, Branca ha ricordato la partecipazione di Lakesos con uno stand dedicato alla Fiera internazionale di Sofia; e l’incontro con gli operatori della Macedonia del Nord a Skopje, organizzato da IMA Balcani; che ha curato anche la partecipazione a tutte le fiere e gli educational, con la collaborazione dell’Istituto per il Commercio Estero di Skopje. “Siamo arrivati direttamente ad una cinquantina di imprese che hanno mostrato un interesse altissimo per la Sardegna; e questo non per l’offerta marino-balneare ma per quella legata all’ambiente e alla cultura” ha spiegato il temporary manager di Lakesos.
“Il risultato a cui tutti noi tendiamo non si raggiunge però con una operazione spot. O c’è lavoro sistematico in cui si imposta un rapporto che va coltivato costantemente; oppure i risultati sono necessariamente limitati. Noi abbiamo costruito le condizioni per ottenere risultato straordinario; perché possiamo creare rapporti diretti tra le strutture ricettive e le agenzie per portare in Sardegna molti gruppi di turisti interessati alla nostra offerta. È necessario rapportarsi con le altre iniziative di promozione in corso portate avanti da altri soggetti ed evitando di sovrapporle”.
In questa direzione va l’interesse del Gal Logudoro Goceano che a Thiesi ha assunto l’impegno di iniziare un rapporto di collaborazione con Lakesos. “Il Gal e il progetto Lakesos vanno nella stessa direzione” ha dichiarato il presidente Salvatore Masia. “La sinergia in questo settore è fondamentale e alcune misure del nostro piano allargano l’abito di azione all’artigianato e alle produzioni tipiche. Con una regia unica possiamo pensare di raggiungere obiettivi ancora più ambiziosi”.
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