MILANO (ITAPRESS) – L’EA7 Emporio Armani Milano conquista la finale scudetto 22/23 e ottiene il trentesimo titolo della sua storia, il secondo consecutivo: al Forum di Assago la squadra di Messina vince meritatamente gara-7 contro la Segafredo Bologna per 67-55. Un titolo dal sapore speciale che permette a Milano di ottenere la sua terza stella. Eroica prestazione per capitan Datome, MVP come lo scorso anno, (16 punti) che, nonostante il dito insaccato, si dimostra impeccabile in entrambe le fasi di gioco. Dall’altra parte, Bologna esce sconfitta a testa alta, dopo una combattutissima serie: gli uomini di Scariolo hanno da recriminare per le banali imprecisioni commesse in questa ‘bellà, come i molti liberi sbagliati e la scarsa percentuale di tiri da 3. Primo quarto da incubo per Bologna che paga l’aggressività di Milano e il gran inizio di Datome (10 punti): gli uomini di Messina conducono così per 21-9. Nel secondo quarto la Virtus prova a ridurre il passivo, grazie alla crescita di Hackett e Shengelia, ma Milano comunque mantiene un vantaggio di nove punti (38-29). Il terzo quarto di certo non passerà alla storia per la sua spettacolarità: i tanti errori a canestro su ambo i fronti producono il quarto stagionale con il minor numero di punti fatti. Nell’ultimo quarto Napier (7 punti) è sicuramente l’uomo in più per Milano, mentre Teodosic prova disperatamente a rimettere in corsa le Vu Nere. Negli ultimi minuti l’Olimpia gestisce senza patemi e chiude con un vantaggio di dodici punti. Seppur il risultato finale sia basso in termini di punti, non sono mancate le emozioni in quest’ultimo appuntamento stagionale: decisivo alla fine il primato di Milano nella regular season che ha permesso agli uomini di Messina di poter giocare una gara in più davanti al proprio pubblico.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
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