Nuoro: detenuto non vuole rientrare in cella e aggredisce un Agente di Polizia
FP CGIL Polizia Penitenziaria. Al Carcere di Nuoro un detenuto non vuole rientrare in cella; sferra un violento pugno al torace dell’Agente di Polizia Penitenziaria
“Questa mattina nel carcere di Nuoro, in detenuto senegalese ha colpito con un violento pugno al petto un Agente di Polizia Penitenziaria; gli ha causato difficoltà a respirare tanto che ha avuto un breve mancamento”.
Lo comunica Sandro Atzeni Coordinatore Regionale Sardegna che aggiunge: “Gli altri colleghi intervenuti immediatamente hanno provveduto a trasportare l’agente all’infermeria del carcere; qui ha ricevuto le cure di primo soccorso necessarie. Successivamente, è stato inviato al pronto soccorso di Nuoro, dove attualmente attende una lastra pettorale per valutare eventuali lesioni interne”.
Giacomo Mascia della FP CGIL Polizia Penitenziaria Regione Sardegna: “Il detenuto, ubicato presso la terza sezione Comuni, durante il rientro dal cortile dopo le attività all’aria aperta, ha manifestato resistenza nel rientrare nella propria camera detentiva, desiderando prolungare la conversazione con gli altri detenuti di fronte alle celle. Nonostante i ripetuti richiami da parte del collega, il detenuto ha continuato a resistere sferrando il pugno al torace del poliziotto”.
Le parole di Manna
Aggiunge Mirko Manna della FP CGIL Nazionale; “Va sottolineato che il Carcere di Nuoro sta attualmente affrontando una carenza di personale non indifferente: mancano sessanta Poliziotti rispetto ai 205 previsti, con carenze soprattutto tra il ruolo degli Ispettori e dei Sovrintendenti come abbiamo potuto verificare la scorsa settimana quando, come FP CGIL, abbiamo effettuato le visite nelle carceri della Sardegna. Considerando l’arrivo dell’estate e le previsioni di un periodo particolarmente impegnativo, si richiede l’immediato invio di almeno 20 unità di personale al fine di consentire un adeguato piano ferie estivo per le donne e gli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria”.
La FP CIGL Polizia Penitenziaria – conclude Manna – desidera esprimere la propria vicinanza e i più sinceri auguri di pronta guarigione all’agente vittima dell’aggressione. Riteniamo fondamentale sostenere e proteggere gli operatori di Polizia Penitenziaria che svolgono un ruolo essenziale nella sicurezza e nella gestione dei detenuti”.