Il Consiglio comunale di Oristano ha approvato definitivamente all’unanimità (23 voti a favore) il piano di lottizzazione convenzionato “Su Cungiau de Su Barroccu” in zona c2ru.
La proposta di delibera è stata illustrata dall’Assessore all’urbanistica di Oristano Ivano Cuccu. Il Consiglio comunale aveva adottato il piano nello scorso mese di novembre, dopo la pubblicazione non sono pervenute osservazioni.Ieri l’assemblea civica era dunque chiamata ad approvare definitivamente la lottizzazione che insiste su una superficie catastale di 11 mila 324 metri quadrati, con 8 abitazioni unifamiliari e due comparti uno da 9 mila 95 metri quadrati e l’altro da 2229.
Prima della votazione, il Presidente della Commissione Urbanistica, Fulvio Deriu, ha sottolineato il parere favorevole all’unanimità dell’organismo consiliare.
All’ordine del giorno della seduta di ieri anche la risposta della Giunta alle interpellanze.
Maria Obinu (PD) ha illustrato l’interpellanza presentata con gli altri consiglieri di centro sinistra sulla mancata posa della fibra ottica nelle vie Sa Remada e Gremio dei Falegnami: “Chiediamo di conoscere i motivi per i quali perché le due vie del quartiere siano rimaste fuori dal progetto; chiediamo se sia intenzione riavviare i lavori e nel caso entro quando si intenda provvedere alla sistemazione della fibra nella zona in oggetto”.
L’Assessore ai Lavori pubblici Simone Prevete ha risposto spiegando che “il Comune può solo sollecitare, ma non ha competenza su questi lavori realizzati dalla Fiber con un finanziamento ministeriale. Abbiamo comunque interloquito con la società che sta i lavori delle dorsali e ci ha comunicato di aver esaurito le risorse. Fiber ha spiegato che in quelle due vie esistono i cosiddetti “civici neri”, zone con connessioni internet molto lente, che bastava per escluderle dal posizionamento della fibra. C’è comunque l’impegno della ditta di impiegare nuove risorse per passare la fibra”.
Più verde urbano
Efisio Sanna (Oristano più) ha illustrato l’interpellanza presentata insieme ai consiglieri Marcoli, Marchi, Daga, Obinu Maria, Obinu Giuseppe, Della Volpe, Federico sull’ingresso della città al Foro Boario cittadino senza alberi: “Ci chiediamo perché nel progetto definitivo di riqualificazione dell’ingresso dalla S.S. 388 (Foro Boario) non sia stata prevista nessuna quota di nuove alberature e verde urbano. Chi ha deciso l’eliminazione degli alberi nella via Vandalino Casu sul lato uscita tra la via Sardegna e la via Umbria e chi ha deciso di non sostituirli? Cosa intende fare la Giunta comunale per rimediare al grave errore di pianificazione urbana e aumentare la superficie verde nell’area dell’ingresso cittadino in parola? Si intende implementare l’esigua quota di verde già presente nel contesto della Piazza Pintus?”
L’Assessore ai Lavori Simone Prevete ha risposto spiegando: “È un procedimento pedestre, brutto da vedere, dove non è stato previsto verde e risale alla Giunta Tendas. Volete sapere chi ha tolto gli alberi? I progettisti ed è stata una scelta scellerata. Il verde poco, per non dire pochissimo, anche se in fase esecutiva qualcosa è stata aggiunta. Ora andiamo avanti rispettando il progetto che prevedeva poco verde. È un progetto nato male e poco si può fare”.
Efisio Sanna (Oristano più) ha illustrato anche l’interpellanza presentata insieme ai consiglieri Marcoli, Marchi, Daga, Obinu Maria, Obinu Giuseppe, Della Volpe, Federico sulla verifica della stabilità delle alberature dopo i casi di cedimento di via Carpaccio e via Bellini: “Non c’è la giusta attenzione sul tema della prevenzione, fortunatamente non ci sono stati danni alle persone. Chiediamo di sapere se il Comune di Oristano sta eseguendo e con quale cadenza le verifiche sulla stabilità delle alberature ritenute a rischio; se si sta procedendo con il monitoraggio delle alberature e con l’attuazione di eventuali interventi volti alla prevenzione dei cedimenti o altro; in che data siano state eseguite le ultime verifiche e quanti esemplari hanno interessato”.
L’Assessore all’Ambiente Maria Bonaria Zedda ha risposto sottolineando che “la sicurezza dei cittadini è una priorità per tutti. Nel momento in cui si verificano crolli o cedimenti immediatamente ci si attiva per verificare le cause, così come quando si verificano segni di instabilità o rischi per la sicurezza si avviano interventi correttivi. Tuttavia non sempre è possibile individuare tali criticità. Spesso i crolli dipendono da eventi imprevisti ed imprevedibili. Questo è uno dei motivi per cui si sta procedendo ad affidare l’incarico per la redazione del primo piano del verde urbano che tra le altre attività prevede anche il censimento di tutto il verde urbano, attraverso il quale si verificherà anche lo stato fitosanitario delle piante, lo stato di conservazione ed eventuali patologie per tentare di prevenire, ridurre o scongiurarne il rischio di cedimento”.
Maria Obinu (PD) ha illustrato l’interpellanza presentata insieme ai consiglieri Obinu Giuseppe, Daga, Sanna Efisio, Marcoli, Marchi, Della Volpe, Federico sulle ludoteche e i servizi per gli utenti con disabilità: “Chiediamo di sapere perché non vengono accettati piccoli oristanesi con disabilità o meglio perché si chieda che la loro iscrizione debba essere subordinata dalla presenza di un educatore le cui spese debbano ricadere sulla famiglia. Questa clausola ci risulta non sia presente nel vigente regolamento e rappresenta una violazione della legge che sancisce il diritto di chi vive una condizione di disabilità a non essere discriminato e prevede, altresì, che il Tribunale competente per territorio possa ordinare la cessazione di un atto o di un comportamento che lo discrimina. Ma soprattutto viola la Costituzione. Chiediamo che si intervenga per prevedere la presenza di educatori che possano permettere anche ai cittadini più fragili di usufruire del un servizio”.
L’Assessore ai Servizi sociali Carmen Murru ha risposto sottolineando che “le ludoteche sono uno dei servizi più importanti e costosi per il Comune di Oristano. Il regolamento per il funzionamento delle ludoteche, approvato quando l’assessore era Maria Obinu, non citano i disabili. Oggi stiamo lavorando a un nuovo testo che disciplini anche questa materia. Il funzionamento non è cambiato in questi anni: l’educatore in presenza di un bambino disabile è una necessità e questa è una cosa che accadeva anche prima. Per affrontare il problema, abbiamo comunque deciso di destinare delle risorse per offrire un servizio migliore a beneficio dei cittadini che ne necessitano”.
Maria Obinu (PD) ha illustrato l’interpellanza presentata insieme ai consiglieri Obinu Giuseppe, Daga, Sanna Efisio, Marcoli, Marchi, Della Volpe, Federico sulle multe in zona a traffico limitato: “IL PD è favorevole della ZTL, a patto che sia ragionata e che non sia imposta da un giorno all’altro. Appare quantomeno singolare che si sia deciso di incrementare i controlli proprio in questo periodo dove invece si sarebbe dovuta applicare maggiore tolleranza vista la situazione di disagio. La Ztl va fatta rispettare, ma forse sarebbe stato opportuno avviare una più massiccia campagna di informazione, spiegando agli automobilisti che i controlli sarebbero stati incrementati.
Invece, per stessa ammissione dell’assessore Cuccu, le regole esistono dal 2006 e solo ora stiamo assistendo a questa massiccia opera di verbalizzazione da parte del corpo di polizia municipale. Ci chiediamo se si sia tenuta in considerazione la problematicità manifestata dai commercianti e se questo sia il modo di andare incontro alle difficoltà palesate da tutti gli oristanesi. Chiediamo di sapere se è intendimento dell’amministrazione eliminare i parcheggi in piazza Corrias. Anche in questo caso chiediamo se si sia verificata la fattibilità di questa decisione in questo momento particolare per il centro storico, prima dell’entrata in vigore del Pums”.
L’Assessore al traffico Ivano Cuccu ha risposto ricordando che “la Giunta Tendas si è impegnata in tutti i modi per cambiare le cose nel centro storico con il risultato che ha speso 19 mila euro per il PUM e la ZTL e oggi la situazione è sotto gli occhi di tutti. Oristano è la terza città per sanzioni amministrative: i vigili non sono tiranni, ma gli automobilisti di Oristano sono indisciplinati. Lo testimoniano i dati delle sanzioni. Dal primo gennaio 2023 al 19 giugno sono state emesse 2935 sanzioni per divieto di sosta generico, di fermata, in area carico e scarico merci, in area bus, 216 in incroci, 309 in attraversamento pedonale, 423su marciapiede, 108 in aree riservate agli invalidi, 112 in ZTL. C’è stata una necessità che risponde al fatto che i residenti protestano perché vivere nel centro storico è difficile”.
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