Padiglione Tavolara, Sassari, celebra i sei mesi dalla riapertura con soddisfazione e uno sguardo al futuro!
OLTRE 10.00 INGRESSI, LABORATORI DIDATTICI, PRESENTAZIONI DI LIBRI, TALK A TEMA, RESIDENZE, CONCERTI, SPETTACOLI E INNUMEREVOLI COLLABORAZIONI CON FESTIVAL E SCUOLE! E’ QUESTO IL BILANCIO DEI PRIMI ENTUSIASMANTI SEI MESI DI ATTIVITA’ DEL PADIGLIONE TAVOLARA INAUGURATO IL 20 DICEMBRE 2022. PER CELEBRARE IL SEMESTRE, E’ STATA PROROGATA FINO AL 30 AGOSTO 2023 “FACCIO CON LA MENTE PENSO CON LE MANI – ARTIGIANƏ, DESIGNER E MAKERS DELLA SARDEGNA CONTEMPORANEA – LA MOSTRA CHE NE HA INAUGURATO LA RIAPERTURA.
Sassari, 15 giugno 2023 – Tempo di primi bilanci per la gestione del Padiglione Tavolara. Infatti, dopo i primi sei mesi di attività sotto la guida della Fondazione Nivola celebra il semestre appena concluso con un pensiero sul futuro. Qualche numero: oltre 10.000 le visite registrate ad oggi. Queste, devono molto all’attrazione principale: “Faccio con la mente penso con le mani – Artigianə, Designer e Makers della Sardegna contemporanea”. La mostra è ora visitabile fino al 30 agosto 2023.
Racconta gli ultimi quindici anni di creatività e progetti realizzati in Sardegna nel campo espanso del design. Lo fa presentando il mondo delle produzioni creative isolane: dal design industriale al recupero di antiche tecniche artigianali; non solo: dall’high-tech all’archeologia sperimentale. Il tutto, contro l’idea di una Sardegna che ripropone passivamente una tradizione senza tempo.
Le parole del Presidente della Fondazione e co-curatrice della mostra al Padiglione Tavolara
Siamo felici di aver accettato il compito, affidatoci dal Comune di Sassari, di dare nuova vita al Padiglione Tavolara. Se fin qui abbiamo potuto svolgerlo con successo lo dobbiamo alla grande partecipazione dei nostri partner e del territorio. Grazie alla mostra e al fitto calendario di attività collaterali in programma, il Padiglione si è proposto come luogo di scambio e di incontro per il pubblico.”
“Eravamo certi che riaprire dovesse essere per la nostra Amministrazione una priorità. Sapevo che avrebbe rappresentato un luogo storico restituito alla città. Ciò che però abbiamo ottenuto è andato ben oltre. Oggi è un’area espositiva e una mostra mercato, luogo di cultura a 360 gradi.
Laboratori per bambini, incontri dell’università della Terza età, presentazione di libri, convegni, performance teatrali e di danza sono soltanto alcune delle attività che hanno animato quei meravigliosi spazi. Il Tavolara ha dato una nuova vitalità culturale a Sassari, un luogo inclusivo e non esclusivo. E’ da vivere, scoprire ogni giorno e adatto davvero a chiunque e a tutte le età. E siamo certi che potrà solo continuare a crescere su questa strada.”
Il bilancio delle attività svolte
Grande soddisfazione anche per il bilancio delle attività svolte e in corso di svolgimento. Infatti, ad oggi sono stati attivati 23 laboratori didattici per bambine e bambini, una decina di presentazioni di libri, 3 concerti e spettacoli, 5 talk a tema con artigiani e designer, una residenza artistica, due collaborazioni con i festival Abbabula e Bardunfula. Infine, si registra un totale di 42 scuole coinvolte in diverse attività e visite guidate. Un calendario di attività significativo la cui importanza comincia proprio dalla sua sede: il Padiglione Tavolara, nel cuore della città di Sassari, un gioiello architettonico costruito nel 1956 su progetto di Ubaldo Badas (1904-1985) per ospitare le mostre dell’ISOLA, l’Istituto Sardo Organizzazione Lavoro Artigiano fondato negli anni Cinquanta con la guida del designer Eugenio Tavolara (1901 – 1963) per favorire il rinnovamento dell’artigianato sardo attraverso il dialogo fra artisti, designer e artigiani.
Lo stesso edificio del Padiglione, gioiello dell’architettura anni Cinquanta progettato da Ubaldo Badas, vale di per sé una visita, con le sue strutture aeree immerse nel verde dei Giardini Pubblici e il suo ricco patrimonio di interventi decorativi dovuti allo scultore e designer Eugenio Tavolara e ad alcuni tra i maggiori ceramisti sardi dell’epoca, Gavino Tilocca, Giuseppe Silecchia ed Emilia Palomba.
Continua anche, al pianterreno del Padiglione, l’attività commerciale nello storico Salone delle Botteghe, affidata alla gestione di Confartigianato, che offre al pubblico una rassegna delle produzioni artigiane della Sardegna.