Per un Premio dedicato a chi assapora il gusto di scrivere di vino, dai campi alle tavole. Con pagine che ancora una volta saranno scritte della passione di chi ama un mondo che merita di essere raccontato anche alla luce di un panorama che è mutato. Un premio voluto dalla Camera di Commercio di Sassari e dal Comune di Olbia. Insieme al Comune di Castelnuovo Magra in Liguria, dedicato del nostro miglior vino bianco, il vermentino, che in Gallura si fregia, vista la qualità che riesce ad esprimere, del marchio DOCG.
Le opere che vi prenderanno parte – che passeranno al vaglio dell’attenta giuria presieduta dalla vicepresidente della Camera di Commercio di Sassari, Maria Amelia Lai- sono sempre più numerose con il passare degli anni. Tutte avranno il gusto non solo del racconto di viti e vitigni, di storie di vita. Ma saranno ricche anche di numerosi altri significati, il 7 ottobre, ad Olbia, nell’evento finale che avrà come testimonial Nerì Marcorè.
Come quelli attribuiti al Premio da Felicia Kinsley, che lo ha vinto nella passata edizione. “Mi riconosco molto nel Premio Vermentino per i valori di identità e legame con il territorio. Le mie radici familiari affondano nella terra che mio nonno paterno coltivava a vigna per il Lambrusco; grazie al suo lavoro, e a quell’uva raccolta, oggi ho il privilegio di condurre questa vita. È stato un onore essere insignita del Premio Vermentino”.
Anche in questa occasione i partner dell’iniziativa hanno posto l’accento sull’importanza del racconto capace di descrivere i paesaggi rurali, le specificità dei territori. Ma soprattutto le anime e la laboriosità di un paese capace di esprimere una grande passione enologica. Come quella del Consorzio del Vermentino di Gallura, alleato con l’Enoteca ligure e con i produttori toscani per la promozione di un vitigno e di una filiera che rappresentano molto più di una semplice produzione. Che testimoniano la ricerca dell’eccellenza dei nostri territori.
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