Al via del doppio Island X Prix riservato ai Suv elettrici, che rientra tra i grandi eventi dell’Assessorato Regionale al Turismo, anche il campione del mondo Sebastien Loeb. Il progetto è dedicato alla tutela ambientale dedicato alle api in collaborazione con l’Università di Cagliari
Presentato oggi, nell’Assessorato Regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, il doppio round dell’Island X Prix. Terza delle cinque tappe del campionato Extreme E, sarà riservato ai Suv elettrici. L’Island X Prix, co-organizzato e coordinato dall’Automobile Club d’Italia col supporto della Regione Sardegna, si correrà nel weekend dell’8-9 luglio. Come di consueto, vedrà al via equipaggi di altissimo livello formati da un pilota uomo e una pilota donna che si alterneranno equamente alla guida dell’Odyssey21.
La manifestazione
Il format è stato sperimentato proprio lo scorso anno in Sardegna. Sabato 8 luglio e domenica 9 prevederà infatti due intensi round. Saranno il quinto e il sesto di un campionato 2023 che ha già toccato l’Arabia Saudita e la Scozia e che, dopo l’estate, arriverà in Sud America. A ospitare la manifestazione, come nelle due edizioni precedenti, sarà l’Area Addestrativa dell’Esercito di Capo Teulada, nel Sulcis Iglesiente. Il tracciato avrà una lunghezza di circa tre chilometri e si preannuncia impegnativo e avvincente.
I presenti
Tra i team ci saranno McLaren, Rosberg X Racing, Acciona Sainz, X44 di Lewis Hamilton e Abt Cupra. Presenti anche Carl Cox Motorsport, Jenson Button JbXe e Andretti. Tra i piloti spiccano invece Sebastien Loeb, che sostituirà Nasser Al Attiyah al volante della Cupra, Johan Kristoffersson, Mattias Ekström. Tra le pilote, in attesa di conoscere un nuovo nome che verrà svelato lunedì, al via anche Christine Gz, Laia Sanz, Cristina Gutiérrez e l’italiana Tamara Molinaro. Nelle tre gare precedenti, due vittorie del Team Rosberg X Racing e una degli americani del N.99 Gmc Hummer Ev Chip Ganassi Racing, che si erano aggiudicati L’Island X Prix 1 nel 2022. Al momento in testa alla classifica c’è Veloce Racing, a quota 80 punti con due vittorie all’attivo. E’ seguita da ACCIONA | SAINZ XE Team, con 69 punti, davanti ai campioni 2021 dell’RxR. A difendere il titolo, quest’anno, sarà invece il team di Lewis Hamilton, X44 Vida Carbon Racing, attualmente quarto.
I commenti
“Prosegue la stagione degli eventi sportivi programmati dalla Regione. Tali eventi, oltre a promuovere il territorio, sono in grado di creare una ricaduta economica importante. Considerato il valore dei dieci equipaggi in gara, lo spettacolo è garantito”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo, Gianni Chessa.
“L’Aci Sardegna è orgogliosa che l’Italia sia l’unica nazione che, per la terza stagione consecutiva, ospita una tappa dell’Extreme E, ancora una volta nella nostra regione. Tutto questo è possibile grazie all’Automobile Club d’Italia e al presidente Angelo Sticchi Damiani. Come noi, Sticchi Damiani ha infatti creduto e scommesso su questa nuova serie che ha dimostrato di essere un grande successo. Inoltre, grazie alla sinergia con l’Aci Cagliari e il suo presidente Antonello Fiori, abbiamo portato nelle piazze di Iglesias, Carbonia e Cagliari il Suv Odyssey21. Abbiamo inoltre mostrato alla gente un importante spaccato di questa straordinaria realtà sportiva. Un forte ringraziamento va alla Regione Sardegna per il costante supporto. Ma anche all’Esercito Italiano per l’ospitalità dimostrata e alla Cantina di Santadi, partner della manifestazione dal 2021. Ci tengo a ringraziare anche l’Università di Cagliari e in particolare la Facoltà di Ingegneria e Architettura, con cui abbiamo avviato una prestigiosa collaborazione di cui parleremo nei prossimi giorni”, ha commentato Giulio Pes di San Vittorio, presidente di Aci Sardegna.
Le parole di James Taylor, Chief Championship Officer di Extreme E
“La Sardegna è sempre stata molto amata dai team e dai piloti e quest’anno L’Island X Prix sarà altrettanto entusiasmante. Il tracciato sarà più breve ma più largo e favorirà i sorpassi. Stiamo di nuovo lavorando col nostro partner MedSea, con cui proseguiremo i Legacy precedenti e inoltre pianteremo mezzo ettaro di piante mellifere, alberi e arbusti per aiutare ad aumentare le biodiversità e favorire le api e il processo di impollinazione. Il nostro sforzo combinato serve a combattere l’estinzione di api e altre specie impollinatrici. È il primo progetto di questo tipo in Sardegna ed è unico nel suo genere”, ha spiegato James Taylor, Chief Championship Officer di Extreme E.
Le dichiarazioni del Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna
“L’Esercito ha accolto con estremo piacere la scelta di svolgere per la terza volta la tappa europea del campionato di rally com Suv elettrici Extreme E presso la più importante infrastruttura addestrativa del territorio nazionale. L’attività si inquadra perfettamente nell’ambito dei contenuti del Disciplinare d’Uso sottoscritto con il presidente Solinas nel dicembre 2020, che prevede l’uso di parti dell’Area Addestrativa, in totale sicurezza, per iniziative che potrebbero avere importanti riflessi economici nei territori circostanti, rendendola una risorsa per il territorio”, ha dichiarato il Generale di Brigata Stefano Scanu, Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna.
Legacy
La serie Extreme E, nata per accrescere la consapevolezza e la sensibilità verso gli effetti dei cambiamenti climatici attraverso la visibilità data da una competizione motoristica che tocca gli angoli più remoti della Terra. La Sardegna, come tanti altri luoghi, è sempre più esposta agli effetti dei cambiamenti climatici, all’innalzamento delle temperature e agli incendi. Come nelle edizioni precedenti, Extreme E lavorerà al fianco di Medsea (Mediterranean Sea and Cost) Foundation, continuerà a sviluppare i progetti Legacy già avviati in passato di piantumazioni di alberi nell’Oristanese e riforestazione della poseidonia Marina, nel 2023 si realizzerà un nuovo progetto, nella Foresta di Gutturu Mannu, che prevede la piantumazione di piante mellifere che favoriscano le api, fondamentali per garantire l’impollinazione e la tutela delle biodiversità ma purtroppo minacciate di estinzione dalle azioni umane, in particolare dai devastanti incendi.