Presentazione del libro “MEGLIO SORU (ONO?) La febbre del fare 13 anni dopo” di Massimo Dadea
Secondo appuntamento giovedì 29 giugno 2023 a Villanova Monteleone della Rassegna “Libriamoci, Incontriamoci: Libri per uscire” inserita nel Festival “La cultura oltre i confini”.Per questo appuntamenti estivo è stata programmata la presentazione del libro “MEGLIO SORU (ONO?) La febbre del fare 13 anni dopo” di Massimo Dadea (Edes Editrice).
L’evento organizzato dall’Associazione Culturale Interrios con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e dell’Unione dei Comuni del Villanova e con la collaborazione della libreria Il Labirinto di Alghero e dell’Associazione Misericordia, si terrà alle 19,30 nella Piazzetta “Raimondo Piras” adiacente Su Palatu.
Alla presentazione del libro parteciperà Lucia Cossu, professoressa di Storia e filosofia.
Brava presentatrice e coordinatrice di eventi culturali, dialogherà con l’autore del libro Massimo Dadea e con l’allora Presidente della Regione Sardegna Renato Soru.
Si parlerà della stagione politica di Renato Soru rivisitata tredici anni dopo le dimissioni dalla presidenza della Regione Sardegna, anche perché il tempo trascorso consente riflessioni più equilibrate e forse meno parziali.
“Meglio Soru (o no?)” riprende “La febbre del fare”, pubblicato nel 2009 dalla Casa Editrice CUEC. Sarà l’occasione per riflettere e dibattere di: che cosa è rimasto di un’esperienza di governo che ha rappresentato il più risoluto tentativo di modificare la realtà politica, culturale, sociale, economica ed istituzionale della Sardegna? Quanto di quel Progetto, di quell’Idea di Sardegna è ancora attuale? Perché un governo regionale che tanti apprezzamenti aveva riscosso è stato poi bocciato dagli elettori?
“Meglio Soru (o no?)” è il diario di un viaggio attraverso il lato oscuro della politica e il versante personale. E lo integra con un focus nel quale a questi e altri interrogativi (molti dei quali ancora attuali) cercano di dare risposta, nel libro, donne e uomini della politica. Ma non solo: anche persone della cultura, del mondo delle professioni, che da protagonisti o da semplici spettatori hanno vissuto quelle vicende.