«Como a origem caminha? Alimentos e seus movimentos sob a ótica das Indicações Geográficas e a PI», mercoledì 14 giugno, ore 19.00
Mercoledì 14 giugno, dalle 19.00 ora italiana, si terrà la conferenza intitolata «Como a origem caminha? Alimentos e seus movimentos sob a ótica das Indicações Geográficas e a PI», primo appuntamento del ciclo di incontri «Labirintos da Origem: Fluxos Brasil-Itália», e promossa dall’Instituto Nacional da Propriedade Industrial (INPI) e dall’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISEM-CNR).L’umanità, nel corso della sua storia, ha sempre identificato i prodotti con il nome del luogo di origine. Ma le migrazioni umane condividono e adattano le conoscenze attraverso un labirinto dinamico e tortuoso. La serie di webinar «Labirintos da origem» è stata progettata per discutere vari aspetti dei flussi tra Brasile e Italia attraverso la prospettiva interpretativa della proprietà intellettuale. In questo primo incontro si esamineranno le questioni storiche che collegano entrambi i paesi attraverso il cibo e i suoi movimenti.
Mirella Tassi, curatrice del Museo La Quadreria di ASP Città di Bologna, parlerà degli esordi delle interazioni tra i nostri continenti.
Quali personaggi, circostanze e fatti si celano dietro le mappe esposte al Museo, veri e propri antesignani della nostra tecnologia “GPS”? Leandro Malavota dell’Instituto Brasileiro de Geografia e Estatística (IBEG) farà un salto indietro di 140 anni, sino alla firma della Convenzione di Parigi, il primo accordo multilaterale sulla proprietà industriale e la spina dorsale della regolamentazione internazionale in materia fino ad oggi.
Come proteggevano il proprio patrimonio culinario all’epoca il Brasile e l’Italia, primi firmatari della convenzione? Gaetano Sabatini, Direttore dell’Istituto di Storia dell’Europa Mediterranea del Consiglio Nazionale delle Ricerche, si soffermerà sul rapporto tra migrazioni di persone e movimenti di prodotti.
L’evento si terrà esclusivamente da remoto e sarà trasmesso attraverso il canale YouTube dell’Instituto Nacional da Propriedade Industrial: https://www.youtube.com/watch?v=yaRGnUpO2xk