Perché e quando andare dallo psicologo
Essere ascoltati e guidati lungo un percorso che ci faccia riflettere: è questo l’obiettivo di ogni percorso di psicoterapia. Eppure capita molto spesso di cercare di affrontare il problema da soli, convinti di poterne uscire con le nostre sole forze e senza comprendere quando andare dallo psicologo rimane l’unica alternativa per cercare di uscire dal momento di crisi.
Andare dallo psicologo può essere cruciale nel momento in cui non riusciamo a stabilire una relazione serena con gli altri e quando nonostante ci si impegni con tutte le proprie forze per riuscire a cambiare si continua a stare male, ad essere tristi, arrabbiati o apatici. Ma non soltanto!
Andare da uno psicologo può essere una valida alternativa nel momento in cui ci accade qualche evento traumatico o particolarmente stressante (o lo stesso colpisce una persona a noi cara). Questo tipo di evento non per forza deve avere una matrice dolorosa ma può essere anche qualcosa che, magari, abbiamo desiderato da tanto tempo (come una gravidanza o il parto) ma che, adesso, ci crea uno stato d’ansia molto forte e da cui non siamo in grado di venir fuori.
Come si cambia con la giusta psicoterapia
Nel momento stesso in cui ci chiediamo quando andare dallo psicologo è importante soffermarci a riflettere su quello che è il vantaggio che possiamo trarre da una giusta psicoterapia. E con il termine “giusta” non si intende solo quella fatta ad hoc ma anche quella iniziat (e poi finita) nel momento migliore per noi stessi e per la nostra crescita. Un percorso psicoterapico, infatti, è capace di cambiarci radicalmente facendoci raggiungere, finalmente, l’equilibrio emotivo cui abbiamo sempre ambito.
La nostra vita subirà una svolta non solo per il presente ma anche per il futuro dal momento che, una volta che avremo imparato a conoscerci più a fondo, saremo perfettamente in grado di affrontare e di gestire le più svariate emozioni e situazioni della vita in una maniera più appropriata. Gli obiettivi da raggiungere andranno prefissati direttamente dallo psicologo, ovviamente insieme ai pazienti, e saranno questi ultimi, una volta completato il percorso, a riconoscere se ci sono stati, o meno, cambiamenti positivi.
Nel caso la risposta non sia affermativa, la cosa che ci sembrerà più semplice sarà quella di abbandonare la psicoterapia ma non è così! La soluzione più giusta, in questo caso, è quella di cambiare psicologo e ricercare il parere di un secondo professionista che possa davvero aiutarci a migliorare la nostra vita. D’altro canto l’obiettivo è troppo importante per gettare la spugna ai primi ostacoli!