Russia, colpo di Stato della Wagner: Prigozhin occupa il Rostov
È iniziata questa notte la ribellione del gruppo Wagner, comandato da Evgenij Prigozhin, ai danni del governo Russo. I mercenari hanno occupato il distretto militare sud della città di Rostov, sul fiume Don, e la città di Veronezh, a 500 chilometri da Mosca.
“La guerra civile è ufficialmente iniziata”. Lo ha annunciato il leader del gruppo paramilitare tramite un video, pubblicato ieri notte, alle 21 italiane circa. Ignorando gli appelli a fermarsi ha annunciato inoltre “Non è un colpo di Stato, ma una marcia della giustizia… andremo fino in fondo”.
Circolano in queste ore video della città di Rostov invasa dai carri armati e dalle truppe mercenarie, che hanno occupato il quartier generale delle forze russe e catturato il viceministro della Difesa Yunus-bek Yevkurov. Lo stesso Prigozhin ha diffuso un video in cui lo si vede parlare con il viceministro. Il leader rivendica giustizia contro gli attacchi effettuati dalla Russia ai danni di civili e dello stesso gruppo Wagner ordinati dal ministro della difesa Sergei Shoigu. I toni sono calmi ma il leader dei mercenari ha detto che i suoi soldati si dirigeranno verso Mosca per “liberare la nazione”.
Just wow. A video has surfaced showing Prigozhin at the Southern Military District HQ in Rostov-on-Don talking to (and HUMILIATING) Deputy Defense Minister Yunus-bek Yevkurov. He threatens to blockade Rostov and head for Moscow!
I have extreme trouble understanding Yevkurov and… pic.twitter.com/jGr9gaLB1i
— Kevin Rothrock (@KevinRothrock) June 24, 2023
La risposta di Mosca
Immediata la risposta di Putin che ha definito la rivolta “una pugnalata alle spalle alle nostre truppe e alla Russia”. Il Presidente russo ha parlato di gravi azioni di tradimento, e assicura che “i responsabili pagheranno”. Ha proseguito Putin “Mi rivolgo a coloro che sono stati coinvolti in questo, vi invito a fermare le vostre azioni criminali”.
In un discorso alla nazione in diretta Tv Putin ha inoltre affermato: “Difenderemo il nostro popolo e lo Stato da qualsiasi tradimento”, “Questo colpo ai russi è stato dato nel 1917, durante la Prima Guerra Mondiale. Durante la Guerra Civile i russi uccidevano altri russi, i fratelli altri fratelli. Non permetteremo che questi eventi si ripetano”.
“Prigozhin è mosso da ambizioni ed interessi personali che lo hanno portato al tradimento della Russia e del popolo; proteggeremo il nostro popolo e lo Stato da questa minaccia”. L’esercito russo ha annunciato inoltre tramite una nota che “garantirà l’incolumità” dei soldati qualora si dissociassero dalle azioni del loro leader.
In risposta alle accuse del Presidente Putin, Prigozhin ha risposto. “Nessuno si consegnerà ai suoi ordini, non vogliamo che il Paese continui a vivere nella corruzione e nelle bugie”. “Siamo patrioti, e quelli contro di noi sono quelli intorno ai bastardi”.
La minaccia della Wagner
Il capo del gruppo Wagner ha minacciato di bloccare la città di Rostov, centro nevralgico per le operazioni militari in Ucraina, e di dirigersi verso Mosca se il ministro della Difesa Shoigu e il generale Valery Gerasimov non si incontreranno con lui nella città occupata.
https://twitter.com/igorsushko/status/1672476436123516934?s=20
Le forze russe hanno risposto nelle ultime ore occupando il quartier generale della Wagner a San Pietroburgo. Lo riporta il sito Fontanka, spiegando che l’edificio è stato perquisito dalle Forze di Sicurezza e dalla Guardia Nazionale.
Alle 12.00 un canale telegram legato al gruppo Wagner ha scritto “La guerra civile è ufficilmento iniziata” diffondendo le immagini di un elicottero russo abbattuto a Voronezh dai militari della Wagner.
Alle 13 circa i mercenari cappeggiati da Prigozhin hanno aggirato Voronezh e si sono dirette a Mosca, spazzando via tutto ciò che trovavano sul loro cammino. L’arrivo della colonna di soldati nella capitale si stima in 20-21 ore. Lo ha scritto su Twitter il consigliere del ministro degli Affari Interni dell’Ucraina, Anton Gerashchenko.
Il leader ceceno Ramzan Kadyrov si è espresso sull’azione armata della Wagner definendola un tradimento e dispiegando una mobilitazione di truppe nelle zone di maggior tensione. “Quello che sta accadendo è una sfida allo Stato, e per contrastarla è necessario che le forze militari, politiche e civili si stringano attorno al leader della Nazione. Faremo di tutto per preservare l’unità della Russia e per proteggere l’unità dello Stato”, ha scritto Kadyrov sul suo canale Telegram.
La reazione ucraina
Non è tardato ad arrivare l’intervento del leader ucraino Zelensky, che sul suo canale Telegram scrive: “La debolezza della Russia è evidente. Più a lungo manterranno le truppe e i mercenari sul nostro territorio, più caos e dolore avrà in seguito”. Ha proseguito il Presidente: “Chi sceglie la via del male distrugge se stesso”. Il consigliere della Presidenza ucraina ha annunciato su Twitter che le prossime 48 ore definiranno il nuovo status della Russia. “O la situazione degenera in una guerra Civile, o si apre la strada ad un cambio di assetto nel potere, o questo è l’episodio che precede la caduta di Putin”.
Umberto Zedda