Su un totale di tredici roghi divampati in data odierna – lunedì 19 giugno – sul territorio regionale, se ne segnalano tre per la cui soppressione il Corpo forestale ha fatto ricorso ai mezzi aerei del sistema regionale antincendio
Con la prima vera ondata di afa targata 2023, gli incendi tornano puntuali a fare capolino nella cronaca sarda.Il rogo di maggior dimensioni è divampato a Uras (OR), nella periferia dell’abitato. In fiamme circa 5 ettari di terreno incolto. Lo spegnimento (conclusosi alle 16.30) è stato coordinato dal personale della Stazione del Corpo Forestale di Marrubiu. Fondamentale il supporto del personale a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Fenosu e dal Gauf (Gruppo di analisi e uso del fuoco) di Oristano.
Anche più a sud, a Decimomannu (CA), in località “Cuccaionis”, vittima della furia del fuoco è stato un terreno incolto (in questo caso in fiamme 2 ettari). A coordinare lo spegnimento il personale della Stazione del Corpo Forestale di Uta, coadiuvato dal personale a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Pula.
Il Corpo forestale ha fatto ricorso ai mezzi aerei anche per sedare l’incendio sviluppatosi in agro di San Giovanni Suergiu (Sud Sardegna). “Is Urigas” la località violata dalle fiamme. A coordinare le operazioni di spegnimento la Stazione del Corpo Forestale di Carbonia. A dare manforte il personale a bordo dell’elicottero proveniente dalla base del CFVA di Pula. Il bilancio è di circa 2 ettari di terreno incolto in fumo.
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