Sestu – “I consigli comunali devono ritrovare nuovamente la loro funzione di indirizzo e controllo, diventando il fulcro dell’azione politica, riservandosi gli spazi di autonomia rispetto all’esecutivo e senza farsi schiacciare dal potere dei sindaci. Non ci sono dubbi che l’assise sia il luogo del confronto sui progetti importanti per la crescita del paese ed incarni la volontà democratica”. È il parere del presidente del Consiglio comunale di Sestu, Antonio Manca – intervenuto nel corso di un convegno nell’aula del Palazzo Ducale di Sassari – sull’impatto della riforma dell’elezione diretta dei sindaci. “La grande influenza dei primi cittadini, con una rilevanza politica accresciuta dalla legge 81 del ‘93 – ha aggiunto il numero uno dell’emiciclo di via Scipione – ha in parte ridimensionato il ruolo delle assemblee civiche, molte volte ridotte ai margini della vita politica”. Non basta. Nel corso del meeting, promosso dal presidente del consiglio comunale di Sassari Maurilio Murru con la partecipazione dei responsabili dei consessi municipali, il responsabile dell’assemblea civica della cittadina ai piedi della Carlo Felice si è soffermato sull’influenza dei singoli componenti dell’emiciclo: “I rappresentanti del consiglio comunale devono ritagliarsi uno spazio per diventare i portavoce delle problematiche della città – ha concluso Manca – per riavvicinare la politica verso le istanze dei cittadini. L’auspicio è che questo confronto tra i presidenti delle assemblee municipali possa essere solo il punto di partenza per rilanciare l’impegno dei rispettivi consigli”.
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