Steve McCurry torna in Sardegna tra Nuorese, Oristanese e Sulcis
Il grande fotografo americano pluripremiato torna in Sardegna alla scoperta delle zone interne per un nuovo progetto ancora inedito
Steve McCurry torna in Sardegna per un nuovo progetto di cui i dettagli sono ancora inediti; e che ha portato uno tra i più celebri fotografi al mondo a scoprire la realtà:
del nuorese, della Barbagia, dell’oristanese e del Sulcis; tra Ottana, Mamoiada, Sedilo, Cabras, Carloforte e Calasetta.
Steve McCurry torna in Sardegna tra Nuorese, Oristanese e Sulcis
La visita è avvenuta tra il 12 e il 18 giugno ed è stata organizzata da Michele Piras e Valerio Atzori di Efficio Lucem Studio con Eolo Perfido, Assistente di McCurry; in collaborazione con la Film Commission della Regione Sardegna e con il supporto dell’associazione “Boes e Merdules betzos” di Ottana, l’Associazione Atzeni di Mamoiada, Matteo Leone e Marco Luxoro.
“A distanza di tre anni, dopo il bellissimo incontro post lockdown alla galleria comunale di Cagliari, il Maestro McCurry torna in Sardegna per un confronto immersivo; più diretto con le nostre comunità e con la ricchezza delle contraddizioni di paesaggio, storie personali, gesti individuali e riti collettivi, oggetti di scena e strumenti del quotidiano-
ricorda il Presidente della Fondazione Sardegna Film Commission –
il risultato è un racconto contemporaneo insieme cinematografico e multipiattaforma, multigenerazionale e made in Sardegna, –
del quale siamo orgogliosi perché nato insieme alla Sardegna Film Commission, –
da un inedito location scouting di emozioni e anime che si incontrano di fronte all’obiettivo che osserva e ritrae, con cura e tenerezza, curiosità e stupore.”
Il grande fotografo americano pluripremiato
Steve McCurry è un punto di riferimento per un larghissimo pubblico che nelle sue fotografie riconosce un modo di guardare il nostro tempo. Alcune mostre di grande successo hanno messo in evidenza vari aspetti della sua attività, ormai quasi quarantennale.
Tra queste ricordiamo “Steve McCurry – Icons”:
mostra del 2021 promossa dal Comune di Cagliari e organizzata da Civita Mostre e Musei SpA in collaborazione con Fondazione di Sardegna e Sudest57; presente, per la prima volta sull’isola, con circa 100 scatti che hanno costituito l’insieme e forse il meglio della vasta produzione del grande fotografo internazionale:
a partire dagli scatti dei primi anni ’80 in Afghanistan che hanno immortalato Sharbat Gula, la ragazza nel campo profughi di Peshawar in Pakistan e che è diventata un’icona assoluta della fotografia mondiale.
Dopo l’emergenza sanitaria globale che ha investito il mondo intero, la mostra e ora il ritorno dell’artista, assumono per la Sardegna, ma più in generale per l’Italia, un messaggio di ripartenza:
attraverso le immagini iconiche del grande maestro della fotografia contemporanea che con i suoi reportage racconta il nostro tempo attraverso uno sguardo sempre rivolto all’Uomo.