L’iniziativa ha coniugato sport e solidarietà. La giornata odierna ha visto protagonista la compagine rossoblù che milita in Serie C, il Cuglieri Calcio, l’Associazione Memoria Storica Torresina e la Biblioteca Popolare dello Sport di Sassari
Il 23 luglio 2021, quel giorno di luglio di quasi due anni fa, la colonna di fumo arrivò fino a Sassari. Il forte vento di scirocco che alimentava le fiamme che distrussero parte del Montiferru, spinse la fuliggine fino in città, nonostante le decine di chilometri di distanza.Quella ferita è ancora aperta.
La Torres, guidata dal presidente Stefano Udassi e fresca di salvezza nel campionato di serie C, ha mantenuto la promessa fatta allora. Non è infatti voluta mancare all’evento organizzato dall’Associazione Memoria Storica Torresina (AMST) e dalla Biblioteca popolare dello sport di Sassari.
La delegazione rossoblù si è prima recata in alcune zone che furono attraversate dal fuoco, compreso l’olivastro millenario di Sa Tanca Manna.
La parola è poi passata al campo. La compagine locale del presidente Angelo Sias e del mister Giorgio Fenu, ha affrontato una rappresentativa dei sassaresi capitanata da Gigi Scotto, formata da ragazzi dell’under 17 e da alcuni primavera.
L’AMST ha colto l’occasione per donare alla squadra locale una fornitura di palloni. L’Associazione si era distinta già due stagioni fa, quando aveva contribuito alla rinascita del calcio a Cuglieri attraverso l’acquisto di attrezzatura sportiva.
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