Tore Piana centro studi agricoli/Aic – In Sardegna 1200 aziende agricole per un valore di circa 9 milioni – si trovano i contributi comunitari dell’anno 2020 bloccati a causa di un codice bloccante inserito da Agea nazionale. Gli agricoltori sardi intendono avviare cause legali chiamando in causa Agea e Argea.
“Un’assurdità tutta causata dalla burocrazia da parte degli enti agricoli. In questo caso AGEA Nazionale, deputata a coordinare gli Organismi pagatori regionali. Ma anche ARGEA, organismo pagatore Sardo, non risolve il problema. 1200 aziende agricole Sarde nella più totale disperazione. Vi sono infatti contributi dovuti non percepiti, una partita che in Sardegna vale circa 9 milioni di Euro”. Queste le parole di Tore Piana
Cause problematiche legate ai pagamenti
“Il motivo è dato dall’inserimento di un codice chiamato T99-08 da parte di AGEA nell’anno 2020. L’errore è stato causato dalla stessa AGEA autorizzando pagamenti dell’anno 2019. Agea, mettendo il codice T99-08, non ha infatti mai inserito il piccolo debito creatosi dell’azienda agricola nel registro debiti e crediti nazionale. Il grosso problema è che il 19 Ottobre 2020 è entrata in funzione in Sardegna ARGEA OP. Questo l’organismo pagatore regionale alla quale AGEA Nazionale ha completamente scaricato responsabilità e competenze. Ha lasciato in balia della burocrazia tutte le pratiche con anomalie.” Queste le dichiarazioni di Tore Piana.
Continua ” La politica regionale, avrebbe potuto essere più attenta e accorta nella contrattazione del passaggio di consegne dall’organismo nazionale a quello regionale, invece non avendo definito particolari accordi, oggi in Sardegna ci troviamo la disperazione di circa 1200 aziende agricole non pagate, se dividiamo i 9 milioni per 1200 aziende abbiamo un mancato introito per azienda in media di ben 8.000 euro, una cifra che in un momento di crisi può determinare la crisi delle stesse. Ora la politica regionale, deve muoversi, chiedo a nome del Centro Studi Agricoli e dell’Associazione Italiana Coltivatori Sardegna che L’Assessore all’agricoltura Valeria Satta, il Presidente della Regione Solinas e tutti i Parlamentari Sardi, intervengano sul Ministro dell’Agricoltura Lollobrigida, affinché si adoperi per definire questo intoppo esclusivamente burocratico a favore degli agricoltori Sardi. Altrimenti come CSA/AIC, promuoveremo una azione collettiva legale nei confronti di AGEA e ARGEA” conclude Tore Piana.