A Villanova Monteleone tra natura, storia e tradizioni con la speciale anteprima di “Chenamos in carrela”. L’8 e il 9 luglio un weekend tra laboratori e dimostrazioni, visite guidate, escursioni a piedi, in bici e a cavallo, degustazioni ed esibizioni folkloristiche
VILLANOVA MONTELEONE. Ideata dalla Pro Loco di Villanova Monteleone per celebrare un’antica tradizione di “buon vicinato”, “Chenamos in carrela” amplia il suo raggio d’azione con una speciale anteprima che accompagnerà i visitatori in una vera e propria festa delle tradizioni. A partire dal pomeriggio di sabato 8 e poi domenica 9 luglio, un weekend a contatto con la natura permetterà di riscoprire antichi mestieri e partecipare a laboratori archeologici sperimentali, fare passeggiate a cavallo, a piedi e in bici in panorami mozzafiato, tra boschi, nuraghi e domus de janas, assistere a esibizioni folkloristiche e, naturalmente, degustare squisite tipicità della gastronomia locale.
Il programma è stato presentato oggi (5 luglio) nella Camera di Commercio di Sassari dal presidente della Proloco, Pietro Fois, dal sindaco di Villanova Monteleone, Vincenzo Ligios e dalla vicepresidente camerale, Maria Amelia Lai.
Un momento importante per il territorio, “Chenamos in carrela”
«Anni addietro, nelle belle serate estive si usava consumare la cena davanti alla propria casa con parenti ed amici, e chi passava veniva invitato a fermarsi – hanno spiegato gli organizzatori -. Così è iniziato anche in nostro progetto, con l’idea di fare di Villanova un centro d’accoglienza turistica che, a partire dalle specialità enogastronomiche, permettesse di far conoscere le straordinarie eccellenze di questa comunità e del suo territorio».
L’iniziativa è organizzata dalla Proloco di Villanova in collaborazione con l’Amministrazione comunale, la Camera di Commercio di Sassari all’interno del progetto Salude & Trigu, la RAS, con l’affiancamento di numerosi partner tra i quali il Gal Logudoro Goceano e il Flag Nord Sardegna.
È un momento importante per il paese e il suo territorio. Ricerca sul campo, formazione e sperimentazione continui sono la scommessa da oggi al 2026 per immaginare Villanova con i suoi straordinari paesaggi, non solo con un’offerta di accoglienza rinnovata, ma anche come un punto di riferimento culturale gastronomico, importante per tutta l’area occidentale del Logudoro. A tale scopo, l’esperto Tommaso Sussarello, divulgatore enogastronomico e coordinatore di eventi attorno a territorio e cibo locale, è stato chiamato a scrivere e coordinare per la Proloco un piano di sviluppo lungo tre anni.
PROGRAMMA.
Sabato 8 luglio la manifestazione prende il via alle 15, con l’arrivo e la sistemazione dei camper “APS Camperisti Torres” al campo sportivo; seguita dalle visite guidate nel centro storico, nel museo di Sa Domo Manna e ai siti archeologici del Nuraghe Appiu; e alle Domus di Puttu Codinu a cura della cooperativa Itinera (3394687754). In serata è in programma un intrattenimento musicale in collaborazione con Miki Bar.
Domenica 9 luglio si parte al mattino con escursioni a piedi e in mountain bike con ritrovo alle 8.30 nella piazzola del Nuraghe Appiu; (per info e iscrizioni 340/0929403); mentre le uscite a cavallo partiranno dal Centro Ippico Comunale Antonio Sechi, con ritrovo alle 8 (per iscrizioni 3397628184).
La meta di tutti i percorsi sarà il Nuraghe Appiu, dove alle 13 i volontari della Pro Loco proporranno una squisita vitella cotta interamente allo spiedo; accompagnata da alcuni piatti della cucina tradizionale Villanovese e da un buon bicchiere di vino locale. Ad attendere i visitatori ci sarà un Laboratorio sperimentale per la realizzazione del pane nuragico a cura di Ripam e Sicut-Erat; che coinvolgeranno il pubblico, prima nella molitura dei cereali a mano con macina di pietra; e poi nell’utilizzo di altri strumenti come i tegami di terracotta, realizzati seguendo le testimonianze archeologiche.
Le escursioni saranno occasione, attraverso visite guidate, per scoprire il parco archeologico; il suo monumentale nuraghe quadrilobato e il villaggio di oltre duecento capanne; quindi le nove domus di Pottu Codinu con i caratteristici architravi a falsa porta.
La realtà artigiana del territorio
Al ricco calendario si aggiunge la “Dimostrazione dei mestieri tradizionali” del paese, che vanta una serie di attività artigianali ancora vive; come la lavorazione del ferro e del sughero, quella dei coltellinai, i pasticceri, i casari, panificatori, apicoltori, tessitrici, ricamatrici e tanto altro. Il pubblico potrà seguire e partecipare ad alcune dimostrazioni proposte nel corso dell’evento.
Dopo il pranzo, la serata sarà allietata dall’esibizione dei più suggestivi brani eseguiti dal Coro de Iddanoa Monteleone e dal Coro Femminile Duennas; i cui testi sono in parte del grande poeta locale Remundu Piras; con le musiche e i balletti tradizionali del Gruppo Folk Tradizioni Popolari di Villanova Monteleone.
I tiket di partecipazione differiscono a seconda del tipo di escursione. È preferibile prenotare. Domenica sarà disponibile un bus-navetta che collegherà Villanova Monteleone (Piazzale Madonna della Strada) al Nuraghe Appiu.
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