Cagliari SoloWomenRun: ecco i riconoscimenti del Charity Goal
Primo posto per “Abbracciamo un Sogno”, con l’iniziativa “Ri-nascere”
A settembre l’apertura delle iscrizioni per il 2024. Si correrà domenica 3 marzo
Cagliari SoloWomenRun: ecco i riconoscimenti del Charity Goal
I progetti
Cagliari SoloWomenRun 2023
Con il patrocinio del Comune di Cagliari, Città Metropolitana di Cagliari.
Event by ASD Cagliari Atletica Leggera, GevenSport e Uisp.
I riconoscimenti
PRIMO POSTO – ABBRACCIAMO UN SOGNOTITOLO PROGETTO: RI – NASCERE
Il progetto
Il progetto è aperto ad un massimo di 13 partecipanti, ripetibile, e si propone di rispondere ai bisogni psicofisici, di socializzazione e integrazione con azioni che garantiscano il recupero della propria autostima e serenità dopo un tempo chiaramente difficile.
In funzione del raggiungimento dei suddetti obiettivi saranno realizzate una serie di attività secondo un preciso cronoprogramma che consiste nell’individuazione dei beneficiari, nella presentazione pubblica dell’iniziativa, nella realizzazione delle attività previste.
Le attività laboratoriali e sportive che proporremo saranno discipline di sostegno psicofisico, nautiche e ludico-ricreative che ben si adattano alle destinatarie del progetto.
Il progetto prevederà, oltre alla presentazione pubblica con un convegno e alle già elencate attività, il soggiorno in regime residenziale attraverso la co-partecipazione di strutture di ricezione e di ristorazione che ruotano attorno al gruppo in regime volontario
Elenco attività che verranno svolte: attività di supporto psicologico, rieducazione alimentare, tecniche di respirazione, psicomotricità funzionale con esperti del settore corso di Kayak, attività di sensibilizzazione alla prevenzione.
SECONDO POSTO – IL GIARDINO DI LUTITOLO PROGETTO: L’ORTO TERAPEUTICO DI LU
“L’orto cura chi se ne prende cura”. A questo scopo stiamo creando un nuovo bellissimo spazio con aiuole di fiori e ortaggi, alberi da frutto e un piccolo giardino Zen, un’oasi di benessere in cui si possano sviluppare le condizioni ideali affinché queste donne affrontino al meglio le terapie oncologiche.
L’orto sarà un luogo di incontro tra donne che hanno affrontano problemi simili e che si troveranno unite in un progetto comune. Le pazienti potranno curare l’orto, fare passeggiate rigeneranti in giardino, sedute psicologiche e attività di gruppo all’aria aperta, ma anche semplicemente sedersi e contemplare la bellezza della natura.
L’Orto di Lu
Nell’Orto di Lu, alle cure tradizionali verranno affiancati i benefici derivanti dell’ortoterapia e da tutta una serie di attività svolte a contatto con la natura grazie alla presenza costante di professioniste e volontarie.
In questo luogo sarà infatti possibile:
eseguire cure complementari quali musicoterapia, danzaterapia, arteterapia, effettuare incontri psicologici, individuali o di gruppo, svolgere diverse attività volte al benessere psicofisico, ricevere consigli in ambito nutrizionale e riguardo la preparazione dei pasti, anche sfruttando i prodotti da loro coltivati.
SECONDO POSTO – MAI PIU’ SOLE/KARALIS PINK TEAMTITOLO PROGETTO: OGNI MOMENTO È BUONO PER PRENDERTI CURA DI TE
Campagna di prevenzione oncologica gratuita. L’idea di predisporre un’unica progettualità attraverso la storica e indissolubile sinergia tra le associazioni Mai più sole contro il tumore
e Karalis Pink Team Daniela Secchi nasce dal desiderio di valorizzare l’efficacia della prevenzione oncologica femminile attraverso una campagna di profilassi distribuita in modo capillare sul territorio sardo e l’acquisto di un ecografo portatile.
L’informazione e la prevenzione oncologiche viaggiano verso un unico binario, la diagnosi precoce che può salvare la vita. Un caposaldo da non trascurare visti i tempi attuali ed il rallentamento nello screening a causa della pandemia.
Oggi, infatti, si calcola un ritardo medio accumulato nelle diagnosi di oltre quattro mesi. Una riduzione di più di 1 milione di inviti per gli screening della mammella (-20%) e oltre 816mila esami mammografici in meno eseguiti (-28%).
A ciò si aggiungono oltre 3.500 casi stimati di carcinoma della mammella non individuati.
Questi sono i principali dati che descrivono la situazione in Italia sugli screening per il cancro al seno nel periodo gennaio 2020 – maggio 2021, rispetto agli stessi mesi del 2019. Esiste anche un numero di casi, che non si può quantificare, non ancora diagnosticati (o individuati in ritardo) che può rappresentare un grande problema per il sistema sanitario per i prossimi anni.
Secondo i dati riportati all’interno de ‘I numeri del cancro in Italia 2021’ a cura dell’Associazione italiana registri tumori (AIRTUM) e l’Associazione italiana di oncologia medica (AIOM), il tumore della mammella resta la neoplasia più frequente in Italia. I principali fattori di rischio sono età, fattori riproduttivi, fattori ormonali, fattori dietetici e metabolici, stile di vita, pregressa radioterapia a livello toracico, precedenti displasie o neoplasie mammarie, familiarità ed ereditarietà.
I dati in Italia
In Italia nel 2020, sono state stimate circa 55.000 nuove diagnosi nelle donne e nel 2021 circa 12.500 decessi. coloro che continuano a vivere 5 anni dopo la diagnosi rappresentano l’88%. Nel 6-7% dei casi, il tumore alla mammella si presenta metastatico fin dalla diagnosi. La mortalità è in diminuzione (una riduzione del 6% nel 2020 rispetto al 2015) probabilmente anche perchè vari decessi causati dal covid appartengono a donne con neoplasie mammarie e vengono calcolati come morti da SARS-coV e non da cancro.
Alla luce di questi aspetti le associazioni Mai Più Sole contro il Tumore e ASD Karalis Pink Daniela Secchi intendono fornire un servizio di screening senologico gratuito, con ecografia, una o più volte al mese, in collaborazione con i comuni e la popolazione.
Le visite gratuite senologiche eseguite dai professionisti del settore e la distribuzione di materiale informativo avrebbero un notevole impatto sul territorio in quanto permetterebbero, in primis, di alleviare gli alti numeri del ritardo screenologico e di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della prevenzione. Mai Più Sole contro il Tumore e ASD Karalis Pink Daniela Secchi collaborano attivamente durante ottobre in rosa, il mese dedicato alla prevenzione senologica e intendono ricordare che la profilassi va praticata tutto l’anno.
TERZO POSTO – PASSU PASSUTITOLO PROGETTO: MUOVIAMOCI PER LA VITA
L’attività progettuale prevede una proposta articolata in due fasi:
1. Un SEMINARIO
Seminario aperto al territorio con l’interlocuzione degli attori principali per parlare
di movimento come forma preventiva e per la salute. Dato il valore del seminario per la formazione e per il benessere psicofisico, – dalla nascita per tutto il resto della vita, –
si ritiene necessario coinvolgere i diversi ambiti dove la promozione motoria rappresenta la chiave per determinare l’obiettivo della salute, del benessere e della maturazione:
associazioni del territorio, medici, tecnici sportivi, scuola, università.
La scuola e l’Università rappresentano le agenzie primarie per la generazione di una rete a sostegno dell’importanza e del valore educativo e formativo rappresentato dal corpo e dal movimento per la fascia d’età evolutiva; come determinante per la costruzione di competenze significative e di costruzione intersoggettiva e intrasoggettiva. I medici rappresentano il partner essenziale per la consapevolezza del valore preventivo e di educazione alla salute per tutte le persone e soprattutto per le persone con fragilità determinate da patologie e malattie.
Le associazioni del territorio per le donne e per la promozione dell’idea preventiva per la collettività, rappresentano la rete per la comunicazione e il confronto diretto con il sociale. I tecnici sportivi rappresentano i principali attori per la promozione di percorsi di avviamento motorio e di promozione motorio- sportiva; personalizzati ed adattati alle singole esigenze e necessità delle persone, ancor più se con fragilità.
Seminario: le diverse implicazioni dell’importanza di ripartire dall’attenzione nei confronti del corpo e del movimento, come promozione della formazione, della maturazione globale, dell’interazione con l’ambiente e con gli altri, della prevenzione.
2. Un LABORATORIO PRATICO OPERATIVO
l’importanza e i benefici del movimento in base all’età anagrafica: diverse tecniche della camminata, come gesto naturale e adattato ad ogni fragilità; incontro ed interazione con la natura e con l’altro, per la promozione della coesione sociale e dell’inclusione; incontro con il proprio sé, sviluppo percettivo e mindfulness per il proprio benessere psicofisico. L’idea è generare una tavola rotonda di riflessione per parlare di CORPO e MOVIMENTO e della necessità di riconoscere la “competenza” rispetto a questi argomenti, data l’importanza ed il valore per la prevenzione e l’adattamento.
Il Seminario teorico pratico sull’importanza del movimento per la vita verrà attivato in un contesto territoriale consono: pubblico e aperto, così da facilitare la più ampia partecipazione.
TERZO POSTO – LE BELLE DONNE ORISTANOTITOLO PROGETTO: PRENDITI CURA DI TE…TUTTE INSIEME CONTRO IL CANCRO
* Screening senologico e cura della Prevenzione
L’idea nasce dall’esigenza di offrire un valido e concreto aiuto alle donne, e non solo… perché anche gli uomini si possono ammalare di questa patologia.
Come? Attraverso le giornate dedicate allo screening senologico gratuito; con visite eseguite da medici specializzati che offrono volontariamente il loro supporto. Il nostro progetto è rivolto a tutti i Comuni del territorio della Provincia di Oristano, e centro Sardegna, che ne daranno adesione.
VISITA SENOLOGICA
Alla visita senologica possono accedere tutte le persone che ne faranno richiesta incluse tutte le pazienti con patologie al seno già note per monitorare il decorso delle patologie stesse. Nella prima parte della visita il medico sottoporrà diverse domande alla paziente con l’obiettivo di raccogliere quante più informazioni possibili sulla sua storia clinica e sulle sue abitudini (anamnesi) e quindi su alimentazione, vizio del fumo, consumo di alcol, livello di attività fisica e di sedentarietà, eventuali patologie a carico, eventuale presenza di casi di tumore del seno in famiglia etc.
PREVENZIONE
DESTINATARIE DEL PROGETTO
Il progetto è rivolto a tutte le donne dai 35 anni in su.
Nonostante il servizio sanitario nazionale provveda a svolgere attività di screening, molte donne non partecipano per svariati motivi:
indisponibilità a potersi recare presso la sede in cui viene svolto lo screening, mancanza di tempo, difficoltà a potersi spostare autonomamente o difficoltà economiche. Pertanto abbiamo pensato che portare dei medici altamente specializzati nei vari paesi della provincia, possa essere un modo per far superare a tante donne “l’impasse” e quindi poter effettuare la visita.
2* Supporto psicologico – Consulenza Psichiatrica ai malati oncologici in cura e/o in remissione di malattia e ai loro familiari
DESCRIZIONE La malattia neoplastica costituisce un momento particolarmente delicato per il Paziente e i suoi Familiari non solo dal punto di vista fisico, ma anche psicologico, toccandone gli aspetti cognitivi, emozionali, affettivi, relazionali e spirituali. Difatti, il tumore interferisce su tutti gli aspetti della vita quotidiana del Paziente, dalle relazioni amicali e familiari agli aspetti finanziari e lavorativi.
Un elevato numero di pazienti sperimenta livelli severi di disagio psicologico, caratterizzati spesso da sintomatologia ansioso-depressiva.
Inoltre, il tumore e le cure ad esso associate possono portare anche ad una compromissione dell’autonomia funzionale del paziente; specie nelle fasi più avanzate della malattia. Ciò porta conseguentemente a condizioni di isolamento forzato e di deprivazione sensoriale e relazionale; con una riduzione delle occasioni in cui è possibile sperimentare emozioni positive e interazioni sociali significative.
Allo scopo di aumentare il benessere psico-sociale dei pazienti e delle loro famiglie, la nostra associazione vorrebbe proporre:
un servizio di consulenza con sedute di psicoterapia individuale e/o di gruppo; ed un servizio di consulenza psichiatrica, rivolta sia ai Malati di tumore, in cura e/o remissione, che ai loro familiari. Per quanto concerne la terapia psicologica lo scopo del trattamento è quello di permettere ai malati, in cura, e/o in remissione e ai loro familiari di apprendere tecniche di gestione delle emozioni negative e strategie comportamentali efficaci.
TERAPIA INDIVIDUALE
Tale percorso prevede sedute della durata di un’ora a cadenza variabile, incentrata sul sostegno psicologico ai malati oncologici in cura o remissione.
TERAPIA AI FAMILIARI
Nei colloqui individuali con i familiari, l’obiettivo è quello di sostenerli durante tutto il percorso clinico del membro della famiglia che si è ammalato; mediante la gestione delle emozioni, modifica di pensieri disfunzionali e strategie di problem-solving. Tale percorso prevede sedute della durata di un’ora a cadenza variabile.
TERAPIA DI GRUPPO
Nella terapia di gruppo si elaborano in condivisione i vissuti emotivi; si cercano insieme le strategie di problem solving per risolvere le difficoltà pratiche, emotive e interpersonali. Nei colloqui individuali si cerca di aiutarli a contenere i sintomi psicologici con:
l’individuazione di emozioni negative, ristrutturazione di pensieri disfunzionali, problem-solving e modifica dei comportamenti a rischio che determinerebbero un peggioramento delle condizioni psicofisiche. Tale percorso prevede sedute della durata di un’ora e mezza circa, a cadenza variabile. Il numero di partecipanti varia da un minimo di 4 a un massimo di 10.
CONSULENZA PSICHIATRICA – DESTINATARI DEL PROGETTO
La consulenza psichiatrica prevede un colloquio della durata di un’ora a cadenza variabile:
nel quale il medico interagisce con il paziente per comprenderne la sofferenza e occuparsi della cura. Il progetto è rivolto alle donne con tumore al seno, ai malati oncologici, in cura e/o in remissione di malattia e ai loro familiari.