Cala il sipario sul Cala Gonone Jazz 2023
Il festival Cala Gonone Jazz saluta il suo pubblico con l’esibizione di Dado Moroni e Tonino Carotone. La mattina alle grotte del Bue Marino, la produzione originale targata Intermezzo e ideata da Gavino Murgia
Oltre due ore di musica e atmosfera alle Grotte del Bue Marino con gli interventi del duo Zappareddu – Maltana. E’ un viaggio tra la musica proveniente da ogni parte del mondo e influenze dell’isola sospese tra l’antico e il contemporaneo. Il violoncello in solo di Gianluca Pischedda, accompagnato da campionature realizzate per l’esibizione di “Alone” riprendono invece temi più solenni ed emotivamente coinvolgenti. Colonne sonore per l’anima che la grotta ha saputo assorbire e riverberare dolcemente. Alla sera le esibizioni dei vincitori del jazz contest indetto dall’accademia di Siena. La formazione “The Living Room” ha invece saputo intrattenere il pubblico per la prima parte della serata, con alcuni brani originali ispirati a momenti più classici dal bebop alla bossanova.
A chiudere la prima serata gononina, Vanessa Rubin accompagnata dal pianista Danny Grissett. Quasi due ore di grande show tra pezzi originali interpretati divinamente e omaggi alle immortali voci del jazz come quella di Billie Holiday.
Il festival saluta il suo pubblico questo sabato 29 luglio. Salpa così verso le Grotte con Gavino Murgia al timone del suo progetto originale “Sounds from the womb”, realizzato insieme all’associazione Intermezzo e dedicato a questo straordinario anfiteatro naturale.
Lo scenario
Nel meraviglioso antro delle Grotte del Bue Marino sono racchiuse le simbologie e le matrici del femminile nel quale l’essere umano trova rifugio e protezione, anche per la forte presenza dell’acqua marina, elemento e fonte generatrice di vita, il mar Mediterraneo sulla quale la grotta si affaccia.
La grotta come luogo prenatale dove si genera nuova musica ricca di elementi sonori che insieme si combinano, anche influenzati dallo spazio circostante, per creare un nuovo suono e linguaggi ricchi di mille sfumature.