Chatillon – Il Cagliari continua a preparare la prossima stagione. Nel ritiro di Chatillon, in Valle d’Aosta, si va avanti a tappe forzate verso l’inizio del campionato. E, ancora, prima della Coppa Italia, con la gara contro il Palermo in programma sabato 12 agosto – alle 21.15 – alla Unipol Domus. Nella prima uscita stagionale gli isolani, impegnati contro la Roma U19 allo stadio “Perucca” di Saint-Vincent, si sono imposti per 4-1 con le reti di Pereiro, Lella, Oristanio, Azzi. Nel secondo test del ritiro nel nord Italia, i rossoblù hanno affrontato in amichevole la Juventus Next Gen, compagine di Serie C. Protagonista del match Zito Luvumbo, autore della tripletta che ha deciso la gara. Un inizio che lascia presagire davvero bene per il mister Ranieri. Le notizie negative si leggono alla voce infortuni, con l’infermeria già piena. Gianluca Lapadula è stato sottoposto ad accertamenti presso la clinica Villa Stuart di Roma: gli esami hanno evidenziato un’instabilità del comparto mediale della caviglia destra che ha richiesto un intervento chirurgico di correzione in via artroscopica. L’operazione, eseguita dall’equipe dei medici Attilio Santucci e Fabrizio Forconi, è perfettamente riuscita. Tempi di recupero che potrebbero variare, dai due ai quattro mesi. Marko Rog è stato sottoposto ad accertamenti strumentali al ginocchio sinistro. Gli esami hanno evidenziato una lesione del legamento crociato anteriore. Sarà necessario un intervento, con il croato che tornerà a disposizione non prima di fine anno. Stop più breve per Marco Mancosu, con un’artroscopia diagnostica al ginocchio destro in programma all’inizio della settimana. Non manca l’ottimismo, però, per i sardi. Eldor Shomurodov, attaccante uzbeko arrivato in rossoblù dalla Roma, è chiaro: “Sono molto felice di essere qui, sto conoscendo piano piano il gruppo e i ragazzi mi stanno aiutando molto. Trovare un mister con un profilo come Ranieri è straordinario, non ha bisogno di presentazioni e ovviamente l’ho seguito negli anni in cui ha scritto pagine importantissime della storia del calcio, l’ultima quella qui in rossoblù. Sono convinto che possa aiutarmi tanto per ritrovare lo smalto di Genova, grazie alla sua serenità e competenza. Numero di gol? Dentro di me so a quanto devo puntare, ma lo tengo per me”. Gaetano Oristanio è un condensato di emozione, voglia di dare immediatamente tutto per il rossoblù e curiosità per un mondo nuovo dove farsi apprezzare. “Sono un giocatore che ama puntare l’uomo e la porta, non ho punti di riferimento specifici a livello di individui del grande calcio, è importante saper fare le due fasi e quindi devo crescere sotto ogni punto di vista. Posso giocare in diverse posizioni nella zona offensiva, non c’è solo il gol perché contano anche altre doti che puoi mettere a disposizione della squadra”. Si scrutano anche nuovi possibili innesti. Per la difesa è in pole Palomino dell’Atalanta. In attacco si guarda verso Petagna del Monza, Colombo (scuola Milan) o Lasagna dal Verona.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni