Domani, domenica 30 luglio, l’attore Morr Ndiaye protagonista della giornata di chiusura alle Bombarde. Nel pomeriggio il film della scrittrice premio Nobel Annie Ernaux.
Ultimo giorno di navigazione per Cinema delle Terre del Mare, il festival della Società Umanitaria di Alghero che porta il grande cinema nelle spiagge più belle. Domani, domenica 30 luglio, ospite del festival l’attore di origine gambiana Morr Ndiaye. Ndiaye è protagonista del film di Giacomo Abbruzzese Disco Boy, Orso d’argento per il miglior contributo artistico al Festival di Berlino 2023. Appuntamento a partire dalle 21,30 con una suggestiva proiezione alla spiaggia Le Bombarde, in collaborazione con lo stabilimento J&B.
Il film
Il film racconta la storia di Aleksei, un giovane bielorusso. Raggiunta clandestinamente la Francia, si arruola nella Legione Straniera e viene mandato a combattere nel delta del Niger. Qui il suo destino si intreccia con quello di Jomo (Morr Ndiaye), in lotta contro le compagnie petrolifere che minacciano la sopravvivenza del suo villaggio. Una riflessione sui traumi che la guerra lascia nell’inconscio.
Al termine della proiezione, la direttrice della Società Umanitaria di Alghero Alessandra Sento dialoga con l’attore Morr Ndiaye.
Morr Ndiaye è arrivato in Italia nel 2017 e ha preso parte al progetto di documentario partecipativo Re-future, per creare un film collettivo girato da minori stranieri non accompagnati residenti in Sicilia, con i loro smartphone. Il progetto era curato da Dugong Films, la casa di produzione italiana che da tempo produce i film di Giacomo Abbruzzese. Così è iniziata l’avventura per cui Giacomo ha dovuto convincere Morr a interpretare il ruolo del nigeriano Jomo, una vera e propria sfida visti i suoi ricordi traumatici del periodo passato in Libia. Oggi Morr è diventato Jomo. Vive a Milano e sogna di fare ancora altri film.
L’ultima giornata del festival comincia però alle 18 a Lo Quarter, con il film Annie Ernaux – I miei anni Super 8, in cui il premio Nobel per la letteratura Annie Ernaux si racconta, con la sua inconfondibile scrittura, attraverso una serie di filmati di famiglia girati da lei e da suo marito tra il 1972 e il 1981. Il film, diretto da suo figlio David Ernaux-Briot, racconta una storia intima che, come i libri di Ernaux, si intreccia con la Storia collettiva.
Cinema delle terre del mare è sostenuto dalla Regione Sardegna, dal Comune di Alghero, dalla Fondazione Alghero (fa parte del cartellone #ALGHEROEXPERIENCE), dalla Fondazione Banco di Sardegna, dalla Sardegna Film Commission e dal Parco di Porto Conte-Area Marina Protetta. Come sempre sono diverse le collaborazioni culturali e quelle con le aziende del territorio.