Il film segna la nascita della casa di distribuzione cinematografica indipendente cagliaritana “Cat People”. Riporterà nei cinema di tutta Italia grandi film del passato in versioni restaurate. Un progetto nato dallo spirito di iniziativa di due cinefili sardi, Raffaele Petrini e Alessandro Tavola.
In Sardegna il film è da oggi in programmazione nei cinema The Space Quartucciu, The Space Sestu e al Cinema Italia di Samassi. Per poi attraversare tutta l’isola durante l’estate.
La lista delle sale con i link per la prenotazione è disponibile sul sito della casa di distribuzione catpeople.it su cui verranno pubblicati anche gli aggiornamenti sulle future proiezioni. L’estate di “Profondo Rosso” è appena iniziata.
Torna nelle sale restaurato in 4K uno dei più grandi e iconici film del Maestro del brivido Dario Argento, “Profondo Rosso”. Una delle vette del thriller mondiale in cui il regista ci trasporta in un giallo visionario e labirintico. Un enigma alla soglia dell’astratto, realizzato con una regia assolutamente libera di esplorare i meandri dell’inconscio e dell’irrazionale. Tra l’onirico e l’ipnotico, l’efferato e il musicale, “Profondo Rosso” costituisce ancora oggi un’esperienza cinematografica insuperabile. Capace di offrire agli spettatori l’opportunità di immergersi nell’oscurità e nell’incanto.
Profondo Rosso è un film di frammenti, di incastri, di divagazioni musicali. Scena dopo scena la logica e la coerenza lasciano spazio quasi assoluto alla suggestione e alla paura in tutte le sue forme. Un film a cui abbandonarsi completamente, seguendo il flusso dell’indagine e del mistero.
Il ritorno di “Profondo Rosso” è frutto di una collaborazione tra RTI-Mediaset e Cat People, nuova casa di distribuzione cinematografica cagliaritana fondata dai sardi Raffaele Petrini e Alessandro Tavola. Riporterà nei cinema di tutta Italia classici da riassaporare o scoprire per la prima volta sul grande schermo, cercando sia lo sguardo delle nuove generazioni, avide di stimoli, sia quello di chi quel cinema ha avuto la fortuna di viverlo.
Componenti essenziali di questo puzzle di terrore sono le interpretazioni di Daria Nicolodi, David Hemmings, Gabriele Lavia e l’indimenticabile colonna sonora firmata da Giorgio Gaslini e dai Goblin di Claudio Simonetti.
Tra i primi dieci incassi della stagione cinematografica italiana 1974/75, “Profondo Rosso ha segnato una svolta per il thriller. Diventando poi un punto di riferimento per il genere, lasciando un’impronta indelebile nel panorama cinematografico mondiale, influenzando generazioni di appassionati di cinema e registi. Tra questi, John Carpenter (Halloween), Eli Roth (Hostel) e James Wan (Saw, Insidious).
«Vogliamo riportare in sala film significativi per tutti, senza divisioni di categoria, per far (ri)vivire quella dimensione di stupore, trasporto e scoperta che il cinema del passato è ancora in grado di dare». Afferma Tavola. «Il pubblico negli ultimi tempi ha infatti premiato le riedizioni di classici di ogni tipo, ma ci sono ancora interi decenni, generi e autori non celebrati a dovere».
«Il cinema italiano è ricco di film unici e irripetibili, amati e riconosciuti in tutto il mondo». Aggiunge Petrini. «Volevamo che la nostra prima uscita fosse italiana ed emblematica. Per noi è stato naturale scegliere “Profondo Rosso” perché racchiude in sé tutto ciò che il cinema può essere e fare. Proprio pensando a questo tipo di iconicità, il nostro prossimo titolo sarà Cannibal Holocaust del compianto Ruggero Deodato, un film cruciale nella storia del cinema e del suo linguaggio».
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