Giovedì 27 Luglio 2023 alle ore 20.00 nello spazio all’aperto della Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche in Via Sant’Ignazio da Laconi,76 a Cagliari, l’Associazione Culturale Palazzo d’Inverno e il Circolo Ricreativo dell’Università degli Studi di Cagliari presentano il debutto in prima nazionale della nuova produzione di Palazzo d’Inverno “Il me (secondo me) – Fabrizio De Andrè in musica”, nell’ambito della XXIII edizione del Festival Suoni e Ritmi per la Pace.
Si tratta di un seducente e raffinato concerto firmato da Juri Deidda che vede sul palco Gianluca Tozzi – chitarra e pedaliera elettronica, Paolo Assiero – contrabbasso e basso elettrico e pedaliera elettronica, Paolo De Liso – batteria preparata e percussioni, Juri Deidda – sassofoni e pedaliera elettronica.
Debutto in prima nazionale “Il me (secondo me) – Fabrizio de Andre’ in musica di Juri Deidda
Il live affonda le sue matrici e si muove tra le righe delle esperienze personali dell’autore, dei suoi percorsi artistici ma anche umani, delle sue emozioni più intime e delle avventure che lo hanno condotto, negli anni, alla stesura e composizione di questo originalissimo affresco sonoro.
Non un tributo a Fabrizio De Andrè, ma una personale visione in musica delle sue storie, dei suoi personaggi, della sua dimensione intellettuale. Musica capace di narrare, attraverso delle suite a tema, senza un testo e senza una voce, con un’estrema attenzione al timbro ed ai suoni, le grandi tematiche trattate da De Andrè: la libertà, la fede, la gente speciale, l’acqua, le donne. Un lavoro quindi trasversale e continuamente contaminato da personalissime ispirazioni e visioni che, con la forza prorompente unicamente del suono e degli strumenti, propone un’ora e mezza di live in cui incontrare un inedito De Andrè.
Racconta Juri Deidda
“ A 17 anni ho imparato a sonicchiare la chitarra per cantare Fabrizio De Andrè. Ero affascinato dalle pennellate di termini e parole che utilizzava per descrivere personaggi e situazioni, dai suoi testi, dalle tematiche che narrava: tutto mi ha preso per mano e tutto mi ha accompagnato nel mio personale periodo di formazione contribuendo a farmi diventare un uomo.
Poi la vita, le scelte, i dolori e gli anni, lo studio della musica e l’immersione nel Jazz. De Andrè, i suoi testi, i suoi personaggi, sono sbiaditi, ma sono rimasti in qualche modo sullo sfondo della mia vita. Fino a quando, in uno dei miei tanti vagare per la Sardegna, sono capitato a l’Agnata e lì nel suo studio ho visto il panorama che lui vedeva.
In quel momento ho sentito che dovevo rientrare in quel mondo, ritrovare quei personaggi, portandoci quello che ero diventato, interpretandolo a mio modo secondo le esperienze che ho avuto, secondo la musica che ho studiato, secondo quello ho suonato, secondo quello che ho ascoltato…secondo me”.
Il concerto
Il concerto si articola in cinque suite, presentate dall’attrice Valentina Sulas su testi di Juri Deidda, in un’alternanza ritmica, concettuale e poetica che rimanda ad altrettanti “capitoli” della musica di De Andrè e delle impressioni/visioni di Juri Deidda. Si parte con la Suite della Libertà, tra magiche emozioni che esplodono da un viso, un oggetto, un elemento della natura per passare poi a People – La Suite della Gente.
Qui domina il jazz che contrappunta lo scorrere di una moltitudine di esistenze e di miserie umane, tutte disperatamente alla ricerca di amore. Vite che alle volte incrociano i loro destini tra la gente della notte: un popolo speciale in cui le storie non sono sempre a lieto fine.
Terza suite: La Suite dell’Acqua, che evoca la bellezza e la saggezza dell’armonizzarsi con l’Universo in piena fiducia. Basta questo: tu ti adatti a tutto e arrivi dappertutto. Da ghiaccio fondi scivolando lentamente goccia a goccia fino al mare, poi … evapori…spicchi il volo diventando nuvola e di nuovo come per magia, diventi cristallo, neve e di nuovo ghiaccio…tu non muori mai…e se lo fai risorgi in molteplici aspetti, in molteplici forme ed in molteplici suoni.
Si arriva poi alla La Suite del Cielo, segnata da ricordi personali in cui i flash back sfumano e si intrecciano a scenari onirici. Chiude il concerto Women – La Suite delle Donne dove emergono incantevoli richiami alle figure femminili delle composizioni di Fabrizio De Andrè: da Marinella a Bocca di Rosa fino ad Angiolina e Teresa.
Un viaggio poetico dedicato interamente alle donne e profondamente sentito da Juri Deidda: “Se sono un uomo migliore lo devo a loro. Alle donne che mi hanno aiutato a crescere e di cui conservo gli insegnamenti migliori”.
Festival Suoni e Ritmi per la Pace
La XXIII edizione del Festival Suoni e Ritmi per la Pace è organizzata dall’Associazione Culturale Palazzo d’Inverno sotto la direzione artistica di Betty Oro, grazie al contributo del Circolo Ricreativo dell’Università degli Studi di Cagliari, la Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato Pubblica Istruzione, Beni Culturali Informazione Spettacolo e Sport, il Ministero della Cultura, la Fondazione di Sardegna, in collaborazione con la Facoltà di Scienze Economiche, Giuridiche e Politiche
Per informazioni e prenotazioni www.palazzodinverno.it tel. 3336576499