Dopo Cagliari, anche a Olbia i Ministri di Scientology rispondono all’appello dell’Avis.
Nella giornata di lunedì i Ministri Volontari di Scientology daranno il loro contributo per fronteggiare l’emergenza sangue in Sardegna.
Continua in Sardegna l’emergenza delle donazioni del sangue e i conseguenti appelli ai donatori, da parte delle organizzazioni territoriali dell’Avis, a recarsi nelle sedi locali per donare la sacca che potrebbe salvare la vita a chi è in pericolo.
Così, nella mattinata di lunedì 17 luglio, la Missione di Scientology di Olbia risponderà all’appello, inviando i sui volontari nella locale sede dell’Avis per contribuire ad alleviare questa emergenza.
“Ogni donazione è preziosa e può essere determinante per salvare una vita umana – afferma un dei volontari – potrebbe capitare a chiunque di aver bisogno di una trasfusione e sapere di non aver contribuito ad aiutarlo perché io non ho risposto all’appello, magari per non perdere un paio d’ore di mare, non mi farebbe star bene. Il nostro moto è: “si può fare qualcosa a riguardo”. E noi lo facciamo.”
Il senso di responsabilità dei Ministri Volontari di Scientology è noto alle tante persone in difficoltà che hanno ricevuto aiuto.
L’atto del donare il sangue assume una importanza ancora maggiore perché, mentre quando soccorri qualcuno si conosce a chi arriva quell’aiuto, con le donazioni del sangue non si saprà mai a chi andrà quella sacca. Questo, fa di quell’azione un atto d’amore incondizionato e di maggior valore.
“L’uomo è di valore nella misura in cui può essere d’aiuto agli altri” scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard, fondatore della religione di Scientology.
Seguendo il retaggio del loro fondatore, i Ministri Volontari sono e continueranno ad essere sempre in prima fila, ovunque ci sarà una richiesta di aiuto. Da qualsiasi parte esso provenga.
Info sulle campagne e iniziative dei Ministri Volontari di Scientology su: www.ministrovolontario.it
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