Droga: i commercianti di Genneruxi a Cagliari, preoccupati per lo spaccio tra i ragazzini delle scuole medie.
Droga: i commercianti di Genneruxi a Cagliari; La preoccupazione degli esercenti è stata manifestata due giorni fa ai volontari di Mondo Libero dalla Droga durante una iniziativa di prevenzione.
Lo scopo primario dei volontari di Mondo Libero dalla Droga è creare un punto di vista e una cultura nuove nella società sul problema droga. La prevenzione si fa innanzi tutto cambiando quel punto di vista che sta dilagando che fa credere ai ragazzi che il mondo delle droghe sia un gioco “leggero” dal quale si riesce ad uscire facilmente e senza effetti collaterali.
Il confronto e lo scambio di opinioni tra volontari ed esercenti porta alla luce il problema nella sua realtà quotidiana, con testimonianze vere, osservate con i propri occhi e riguardo alle quali si sentono impotenti.
I commercianti di Genneruxi a Cagliari preoccupati:
“Notiamo tutti i giorni lo spaccio che avviene tra i ragazzini delle scuole medie – dichiara il titolare di un negozio del quartiere Genneruxi – lo osserviamo ma non possiamo fare più di tanto. Per fortuna negli ultimi mesi prima della fine dell’anno scolastico, le forze dell’ordine hanno fatto dei blitz, identificando alcuni bulletti. Dovrebbero fare controlli più frequenti, per tenerli sotto pressione. Questi libretti ci daranno lo spunto per aprire un dialogo con i ragazzini, ma – continua il commerciante – queste iniziative dovrebbero essere fatte dentro le scuole.”
Una affermazione in perfetta sintonia con le parole del filosofo L. Ron Hubbard, al quale i volontari si ispirano, che scriveva: “L’arma più efficace nella guerra contro la droga è l’istruzione”.
I volontari
Naturalmente i volontari concordano totalmente con queste affermazioni e continueranno a lavorare per promuovere la verità sulla droga ovunque, coinvolgendo i commercianti, le associazioni di volontariato e le Istituzioni.
Nell’attesa di riprendere con le conferenze nelle scuole, per dialogare direttamente con i ragazzi e portare loro quella conoscenza sugli effetti veri causati da tutte le droghe, in contrapposizione alle bugie che diffondono ad arte i mercanti di morte; conoscenza necessaria per metterli nelle condizioni di decidere, con cognizione di causa, per un futuro libero dalla droga.