Raccolta rifiuti, Fit Cisl: “Troppe criticità nei cantieri Teknoservice, avviate procedure per lo sciopero”
Cagliari, 20 luglio 2023 – Sono ripartite le procedure di avvicinamento allo sciopero per i lavoratori dei cantieri della Teknoservice spa. La società gestisce la raccolta e il trasporto dei rifiuti in numerosi Comuni della Sardegna (attualmente 22), tra cui Capoterra, Guspini, Carloforte, Domusnovas, Tertenia. “Il 5 luglio scorso; ricostruisce Ignazio Lai, segretario generale della Fit Cisl, che da anni segue la vertenza; abbiamo riattivato le procedure di legge per proclamare lo sciopero, ormai unico strumento per tentare di dirimere la situazione critica che prevale in quasi tutti i cantieri della regione gestiti da Teknoservice.
Registriamo una totale mancanza di requisiti minimi di sicurezza igienico-sanitaria in gran parte dei cantieri, in alcuni centri, come a Guspini, non esiste neanche un vero cantiere, nonostante le tante promesse arrivate in questi anni dall’azienda. Mancano spogliatoi con l’ambiente di ripristino fisiologico e di docce, come d’obbligo contrattuale; elenca ancora Lai; ma la situazione veramente paradossale è quella denunciata dal personale marittimo dei traghetti da e per Carloforte. Teknoservice non provvede al lavaggio dei mezzi che trasportano materiale di rifiuto organico, con il conseguente fetore che viene avvertito su tutta la nave, per tutto il tragitto, dai viaggiatori e dal personale di bordo, ma a nulla sono servite finora neanche le innumerevoli segnalazioni dell’armatore”.
Alle criticità nei cantieri, si aggiunge l’atteggiamento generale tenuto da Teknoservice, “che ignora le normali relazioni sindacali, saltando il confronto con i rappresentanti dei lavoratori; denuncia ancora il segretario della Fit; e trattando direttamente con il personale per boicottare l’attività sindacale. In ultimo, ma non meno grave, prendiamo atto di una palese ritorsione e persecuzione nei confronti dei nostri dirigenti sindacali, colpevoli di contestare l’operato aziendale e per questo sottoposti a contestazioni pretestuose”.
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