Il Mud (museo diffuso di Arbatax) inaugura la prima
mostra allestita nella torre di San Miguel.
Arbatax 10 luglio 2023. Il messaggio potentissimodella bellezza veicolata dall’arte rivive nelle opere di
artisti e artigiani, locali e non. Un’esposizione
allestita nella torre di San Miguel , primo
appuntamento di una lunga serie di iniziative
promosse dal Mud, il museo diffuso di Arbatax
voluto dall’artigiano milanese Daniele Bossi, verrà
inaugurata sabato 15 luglio alle 19, in concomitanza
con l’avvio dei festeggiamenti in onore di Stella
Maris.
Nell’edificio storico, messo a disposizione
dall’amministrazione comunale di Tortolì-Arbatax,
località scelta dal Mud per rivitalizzare il settore
culturale ed artistico, sarà possibile visitare il
percorso espositivo curato da Maria Grazia Medda
direttrice artistica del progetto: dagli animali
fluttuanti della bolognese con studio a Porto Rotondo
Elena Fregni, alle sculture di Italo Utzeri, artigiano
della pietra di Tortolì, alle opere in ferro di Adriano
Balloi passando per i volti del maestro Francesco
Spatara , origini calabresi con studi all’Accademia
di Brera ma tortoliese di adozione, e per la scultura
lignea di Dalip artista croato con passaporto tedesco
e studio in Costa Smeralda.
La mostra ospiterà le opere della stessa Medda che,
ad Arbatax, ha portato i suoi Texidos e i Custodi.
“La direzione del Mud è una sfida che ho raccolto con
piacere : ho accettato questo incarico perché lo ritengo
un percorso in grado di valorizzare l’espressione
artistica nelle sue diverse forme” ha dichiarato
l’artista cagliaritana che non nasconde l’obiettivo di
promuovere l’arte non solo in Sardegna ma anche
nella Penisola e all’estero partendo dal rapporto
strettissimo con il museo d’arte contemporanea en
plein air “Su logu de s’iscultura”, l’esperienza
tortoliese fortemente significativa nel panorama
internazionale ma attualmente in stato di abbandono.
Gli spazi dell’arte
“Vogliamo restituire al territorio gli spazi dedicati
alla bellezza dell’arte, quell’arte che oltrepassa i
confini e che noi faremo arrivare a Venezia, Milano
e a Doha in Qatar” sottolinea Daniele Bossi, a capo
dell’associazione che promuove il museo diffuso, e ha
individuato 16 postazioni, tutte nelle vicinanze dei
luoghi del muse en plein air, per le nuove
installazioni. Dalla terraferma le opere si sposteranno
in mare grazie ad una vera e propria una mostra
galleggiante che verrà allestita nel veliero storico “Sir
Robert Baden Powell”, un due alberi di 42 metri
armato e comandato da Karsten Boerner. “Abbiamo
in squadra anche un ambasciatore internazionale che
porterà il nome del Mud in giro per il mondo. Il fatto
che voglia sostenerci in questa avventura significa
tanto per noi” sottolinea Bossi che in questa
avventura culturale ed artistica verrà accompagnato da
attività locali.
Primi partner dell’iniziativa; il
ristorante Sa perda manna, la Cooperativa pescatori
Tortolì e il bar Sunset dove sono già state installate le
opere di Balloi e Utzeri.