La Asl di Oristano cerca dirigenti per i pronto-soccorso
ORISTANO, 26 LUGLIO 2023 – Potenziare i reparti di pronto soccorso degli ospedali della Asl 5 di Oristano, in particolare del San Martino di Oristano. L’Azienda Regionale Salute, su richiesta dell’azienda sanitaria oristanese, ha pubblicato un bando di concorso, per titoli ed esami; copertura di cinque posti a tempo indeterminato per il profilo di dirigente di medicina di emergenza e urgenza; da destinare, appunto, all’azienda sanitaria oristanese.I REQUISITI Il direttore generale della Asl 5, il dottor Angelo Maria Serusi ha precisato. “Può concorrere per la copertura dei cinque posti di dirigente medico di medicina di emergenza e urgenza il personale medico che nel periodo fra il 1 gennaio 2013 e il 30 giugno 2023 abbia maturato, presso i servizi di emergenza-urgenza del Servizio Sanitario Nazionale, almeno tre anni di servizio, anche non continuativo, con contratti a tempo determinato, con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, con contratti di convenzione o altre forme di lavoro flessibile, ovvero abbia svolto un documentato numero di ore di attività, equivalente ad almeno tre anni di servizio del personale medico del Servizio Sanitario Nazionale a tempo pieno, anche non continuative, presso gli stessi servizi”.
IL BANDO
“Un bando molto importante”, ha aggiunto il direttore sanitario della Asl 5, il dottor Antonio Maria Pinna, “riusciremo così, con l’arrivo dei nuovi dirigenti, ad offrire un servizio migliore a tutti i pazienti, che si presentano nei nostri pronto-soccorso grazie a nuovi specialisti di comprovata esperienza professionale”. Tutte le informazioni relative al bando sono presenti nel sito di Ares Sardegna nella sezione “Bandi di concorso e selezione”. Le richieste vanno presentate entro il prossimo 13 agosto 2023. “Attendiamo tante domande”, ha chiuso il direttore generale della Asl 5; “sarà una bella ed entusiasmante sfida per i nuovi dirigenti medici, ai quali la nostra azienda è pronta a fornire tutto il sostegno ed il supporto necessario. Siamo stati i primi in Sardegna ad allargare la platea di potenziali partecipanti al bando”.
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