Chiesa di Santa Barbara, Tancau sul mare, Lido delle Rose e piazza Repubblica
La forza della lettura a CostellAzioni Letterarie: tre giorni di Festival, 28 appuntamenti, 4 location, 25 ospiti e migliaia di pagine di libri sfogliati insieme
Lotzorai 19 luglio 2023 – È la forza della lettura, la sua capacità di resistere alle angherie del potere, di anestetizzarci alle urgenze del mondo che CostellAzioni Letterarie Festival vuole celebrare nei saluti finali al suo pubblico estivo.
Si chiude il sipario della rassegna creata dal Comune di Lotzorai, che ha fatto ritorno laddove è nata nella Chiesa di Santa Barbara in Donigala, in Piazza Repubblica, sulla Spiaggia di Tancau e del Lido delle Rose. A dare forza e gambe in questa occasione con un focus legato ai temi dell’ambiente, delle buone pratiche, dell’armonia del vivere in comunità e dell’attenzione ai più fragili includendo anche gli spazi fragili del mondo.
Romanzieri, saggisti, antropologi, attori e musicisti si sono esibiti con una impeccabile precisione e intensità nei contesti più prestigiosi del Festival. Il pubblico ha abitato il paese ogliastrino in un assedio culturale durato tre giorni di scoperte e incontri organizzati dal Comune di Lotzorai e dalla direttrice artistica Mattea Lissia che dal 14 al 16 luglio hanno messo insieme 28 appuntamenti di successo.
Seguendo questa suggestione venerdì 14 luglio la rassegna è stata fisicamente e idealmente, porto di partenza nella Piazza della Chiesa di Santa Barbara con il consueto mazzo di fiori regalato alla madrina del Festival, l’ultra centenaria del paese tzia Peppina Corona. Di seguito il reading di Silvano Vargiu, che insieme a Andrea Staid ha steso fil rouge della salvaguardia della natura e della memoria. La novità di questa edizione, l’attenzione per il cibo con le degustazioni dei prodotti della terra come l’olio locale. E poi i dialoghi con Gian Luisa Carracoi, il duo Spanu-Caravano, e a seguire il documentario sugli anziani di Lotzorai presentato dall’autore Gioacchino Raffone e dal giovanissimo Luca Sabatini, che ne ha curato il montaggio e sottotitoli.
Il profondo amore e costante impegno dimostrati da CostellAzioni Letterarie per i libri si è protratto anche per la giornata di sabato 15 luglio nella Spiaggia di Tancau con l’impegno nel diffondere i valori del rispetto per l’ambiente, le comunità che lo abitano attraverso il linguaggio universale della cultura con il cuoco del Quirinale Pietro Catzola. Libri e ancora libri poi con Eugenio Annicchiarico, e una delle novità di questa edizione, il podcast live “Clessidra, il tempo delle parole”, condotto e ideato da Andrea Cardoni e Vins Gallico. E ancora gli appuntamenti targati “Mare di culture”, laboratori di antropologia di Andrea Staid, che ha accolto a Lotzorai Franco la Cecla e Shaul Bassi. L’apertura della “scatola delle meraviglie” dell’apicoltore e autore Marco Valsesia, accompagnato da una degustazione di miele locale. Per proseguire poi con nella poesia del viaggio con Enrico Valdés, Nicola Castangia, Susanna Piga. Lo speech di Domenico Iannacone sulla “Ri-generazione: ritorno alla bellezza” ha chiuso proprio in bellezza una giornata straordinaria salutata con la musica di Insulae Songs, Salvatore Maltana e Marcello Peghin.
L’incontro con la letteratura e la musica si è triplicato infine domenica 16 luglio a pochi passi dal mare nel Lido delle Rose e Tancau di Lotzorai, fra i laboratori per bambini di Claudia Pupillo, le parole parlate e scritte di Matteo Porru, le questioni sociali e i dilemmi etici di Ciro Auriemma, Maria Francesca Chiappe e Vins Gallico, Valentina Parasecolo ePietro Mereu. CostellAzioni si è chiusa a piedi nudi sull’erba di piazza Repubblica a suon di blues con Francesco Piu.
La riflessione su temi e gli ospiti che hanno trovato un posto di primo piano nel cartellone di CostellAzioni Letterarie in questa 2^ edizione si è espressa nell’esplorazione di sempre nuove potenzialità creative legate ai temi del locale e globale declinati con la storia, la musica e il cinema. L’immagine e il suono del mare aperto hanno potuto rimandare anche a voci che ci chiamano e interrogano sui temi affrontati e che hanno acquistato una dimensione corale e potente. “Questo festival era un progetto e una promessa – ha detto un soddisfattissimo Cesare Manninisindaco di Lotzorai – per noi la cultura è sempre stata la stella da seguire e il suo rito è stato come sempre in grado di compiere il grande miracolo: è diventato una condivisione che ha creato, nel sentire, un senso di comunità”.
Tra le parole della letteratura un molteplice messaggio quello della direttrice artistica Mattea Lissia: “abbiamo voluto sottolineare come sia possibile diventare comunità e generare bellezza, non ci siamo limitati a mettere insieme scrittori provenienti da temi diversi ma abbiamo voluto creare un progetto, un vero e proprio background culturale. E’ stato un work in progress, in scambio continuo di pensieri, musiche, emozioni e platee che ha contribuito a scolpire l’originale fisionomia di CostellAzioni e a garantire ogni volta, un incontro unico e diverso, entusiasmante e contagioso”.
La “banda” di CostellAzioni Festival strizza ora l’occhio al futuro e guarda a nuovi orizzonti tematici da tenere per ora top secret: si tratterà di certo di un punto di partenza e di arrivo di un programma accuratamente studiato per accompagnare il pubblico lungo rotte inaspettate.