La periferia è il centro dell’arte!
Compagnia L’Aquilone di Viviana: al via lunedì 24 luglio la ricca programmazione di ARTERITA’ FESTIVAL! La periferia è il centro dell’arte; L’Aquilone di Viviana entra a Cagliari dal Vivo, nel senso che la compagnia diretta da Ilaria Nina Zedda e Marco Quondamatteo mette in campo una ricca programmazione che rientra nelle iniziative del progetto realizzato con il contributo del Comune di Cagliari e con il sostegno del Ministero della Cultura. ARTERITA’ FESTIVAL – La periferia è il centro dell’arte!, questo il titolo della rassegna che la compagnia cagliaritana – che opera anche con Kyberteatro, il suo spin-off organizzatore del festival di teatro e nuove tecnologie Le Meraviglie Del Possibile – farà entrare nel vivo a partire da lunedì 24 luglio (alcune attività sono state avviate già nello scorso giugno) fino al mese di ottobre.
Arterita
“ARTERITA’ è un Festival innovativo che nasce dall’ascolto del territorio e delle comunità che in questi anni hanno frequentato la DOMOSC, spazio transdisciplinare che si trova nella Municipalità di Pirri”, spiega Nina Zedda. Che continua: “Oggi le periferie riflettono il senso di alterità: un mosaico di etnie e culture internazionali che praticano nuove forme di convivenza sociale e culturale. Il Festival rivitalizzerà la relazione artistica tra il centro e la periferia tramite il confronto con importanti artisti nazionali che si occupano del rapporto Arte/Periferia. ARTERITA’ ha l’obiettivo di vivacizzare creativamente le periferie, promuovendo approcci culturali ibridi e tesi all’inclusione e all’innovazione culturale. La nostra programmazione basata sull’ibridazione performativa – conclude la direttrice artistica dell’Aquilone di Viviana – promuoverà la creazione di una nuova ‘visione artistica periferica’, che negli anni dovrà diventare sempre più condivisa e partecipata”.
IL PROGRAMMA.
Teatro, teatro interculturale, teatro-danza e musica, teatro di genere, per l’infanzia e l’adolescenza, laboratori, teatro e cucina: queste le parole chiave, e i contenuti, di ARTERITÀ FESTIVAL.
Il via, dunque, lunedì 24 luglio, alle 19.30, nello Stabilimento Elioterapico Marina Ovest, in via Ponza, al Poetto, con il talk Città di mare, teatri senza confini.
Un confronto fra le città teatrali di Genova e Cagliari che rende omaggio al regista genovese Francesco Origo, fondatore della compagnia Cajka, scomparso prematuramente l’anno scorso.
Saranno presenti la compagnia Teatro Akropolis, di Genova, con i direttori artistici David Beronio e Clemente Tafuri, la compagnia Cajka con la direttrice artistica Barbara Usai, l’attore Enrico Bonavera, l’Arlecchino del Piccolo Teatro di Milano, allievo del grande Ferruccio Soleri, il vicepresidente Massimo Moi e L’aquilone di Viviana, che ha coinvolto gli artisti e le artiste in questo incontro. Conduce il talk il giornalista e critico teatrale Walter Porcedda.
Martedì 25
Il giorno dopo, martedì 25, allo Spazio DOMOSC (via Newton 12), alle 21 la conferenza spettacolo La parte maledetta. Viaggio ai confini del teatro, un ciclo di film-documentari, con la regia di Clemente Tafuri e David Beronio, prodotti da Teatro Akropolis, che vengono restituiti al pubblico in forma di conferenza-spettacolo.
“La parte maledetta. Viaggio ai confini del teatro” è un progetto cinematografico/documentaristico, inaugurato nel 2020, dedicato a protagonisti dell’arte e della cultura che nel loro lavoro hanno messo in crisi il sistema delle distinzioni specialistiche delle varie discipline; le arti per la scena, la filosofia, l’idea stessa di performatività si rivelano così per quello che sono, una serie di rappresentazioni che interrogano senza compromessi il presente.
Ed ecco sfilare nei film documentari la coregrafa e danzatrice Paola Bianchi, che in oltre trent’anni ha scritto, diretto e interpretato più di cinquanta spettacoli, il filosofo Carlo Sini, uno dei più importanti del nostro tempo, Accademico dei Lincei, il regista teatrale Massimiliano Civica, docente dell’Accademia d’Arte Drammatica Sivio D’Amico e direttore artistico del Teatro Metastasio d Prato, Gianni Staropoli, tra i più innovativi light designer del panorama teatrale italiano.
La Compagnia Teatro Akropolis
La Compagnia Teatro Akropolis, fondata nel 2001 e diretta da Tafuri e Beronio, conduce una ricerca sulle origini preletterarie del teatro e sulle arti performative. L’attività di ricerca della compagnia è oggetto di varie tesi di laurea, gli spettacoli e le altre attività sono ospitati in spazi e teatri in tutta Italia e all’estero. Nel 2017 AkropolisLibri, l’attività editoriale di Teatro Akropolis, ha ricevuto il Premio Ubu nella categoria “progetti speciali”. Nel 2019 il festival multidisciplinare “Testimonianze ricerca azioni”, diretto da Tafuri e Beronio, è finalista al Premio Rete Critica e nel 2021 vince il Premio Hystrio – digital stage.
GG GOOD GAME
GG GOOD GAME è il titolo dello spettacolo di teatro e video game firmato da Kyberteatro, lo spin off teatrale-tecnologico dell’Aquilone di Viviana, che verrà messo in scena il 31 luglio, alle 18.30 e alle 21, allo Spazio DOMOSC (via Newton 12), con la regia e drammaturgia di Ilaria Nina Zedda, la regia tecnologica di Marco Quondamatteo, protagoniste Monica Serra e Sara Perra (tecnico audio: Elvio Corona; costumi e scenografie: Claudia Spina; tecnico video: Ennio Madau; assistenza scenica: Vera Poerio).
GG Good Game, il nuovo spettacolo di Kyberteatro, è un’immersione nel mondo del gaming, che racconta l’incontro speciale tra una ragazzina di 16 anni, Bea, e il suo personaggio avatar, Luna.
Attraverso l’uso della tecnologia l’avatar sarà proiettata fuori dal video game e sarà libera di interagire in tempo reale con la sua amica gamer Beatriz. In un gioco di specchi e rimandi le due protagoniste impareranno, l’una dall’altra, che crescere significa uscire fuori dalla propria zona di comfort, provando con coraggio ad affrontare nuove sfide. Uno spettacolo teatrale, un video game di formazione, che riporta sulla scena l’immaginario, i linguaggi e le problematiche della generazione Z.
GG Good Game verrà replicato il 1° agosto, alle 21, sempre allo Spazio Domosc in via Newton 12.
Il 2 AGOSTO
Il 2 agosto sarà la volta (Spazio Domosc alle 21) della performance di danza e musica Special Edition, creata ed eseguita dalla corografa slovena Andreja Rauch Podrzavnik, vincitrice di molti importanti premi, e con il compositore britannico Christopher Benstead, che vanta esperienze in diverse parti del mondo (testi poetici di Lidija Dimkovska, fotografia: Nada Žgank, produzione: Federacija). Lo spettacolo è a cura di Carovana SMI, in collaborazione con la L’aquilone di Viviana.
Nelle scene coreografiche gli artisti utilizzano tecniche di improvvisazione, fondendo danza, musica e poesia. Creano continuamente pièce di danza individuale, composta da movimento e paesaggi sonori.
I quadri performativi che vengono creati si traducono in narrazioni che risuonano nell’ambiente in cui Special Edition viene eseguita. Andreja e Christopher arricchiscono il loro spettacolo con i testi della scrittrice e poetessa macedone Lidija Dimkovska, tratti dalla raccolta di poesie Black on white (2016), con cui avevano già collaborato nella performance di Rauch Podrzavnik What Remains, nel 2018.
Le Special Edition Series si sono sviluppate nell’arco di quattro anni e sono state precedentemente eseguite in luoghi d’arte come il Museo d’arte moderna
di Lubiana, il DUM Project Space, sempre nella capitale slovena, il Kunstraum Nestroyhof di Vienna e in diversi teatri.
Stesso giorno, stesso spazio, ma prima, nel pomeriggio, si terrà la masterclass di danza e musica “Special Edition” con Andreja Rauch e Christopher Benstead (sempre a cura di Carovana SMI in collaborazione con L’aquilone di Viviana).
Il nutrito cartellone di ARTERITA’ FESTIVAL proseguirà poi a partire dall’8 al 12 agosto con spettacoli di teatro danza, musicali, talk, laboratori.
Dopo la pausa ferragostana riprenderà il 29 agosto con spettacoli di teatro e filosofia e teatro circo, per poi articolarsi, fra settembre e ottobre, con un’intensa attività laboratoriale, teatrale, interculturale per l’infanzia e per l’adolescenza, transdisciplinare, di danza inclusiva, per studenti e studentesse degli Istituti Superiori di Cagliari.