Lotzorai 15 luglio 2023 – I libri, lo specchio migliore della nostra contemporaneità, riflettono le nostre vite, portano messaggi, li liberano piuttosto, e li lasciano risuonare ed espandere oltre i confini delle pagine, raccontano storie che sono già cominciate e devono ancora finire.
È questa la grande maestria di CostellAzioni Letterarie:
che fin dalla prima edizione lo scorso anno, dagli inizi del suo straordinario percorso come sala lettura all’aperto, ha respirato l’aria che respiravano i protagonisti dei suoi libri. Il Festival è arrivato sempre là dove accade di essere liberi di affrontare ogni tema.
QUI il Programma completo di Domenica
Le Costellazioni Letterarie brillano fino a domani a Lotzorai, domenica 16 luglio ultima giornata
Collaborativo, partecipe e intensamente creativo, domani, domenica 16 luglio giunge al suo terzo e ultimo appuntamento estivo; e ridiventa un’occasione per ritrovare il suo amato pubblico e i libri ma anche la musica e il cibo che raccontano il nostro tempo; per mettersi all’ascolto di quelli che l’hanno saputo ascoltare, vedere quello che si è saputo vedere.
La seconda giornata di sabato si è aperta con una grande formazione costituita da:
Pietro Catzola, Eugenio Annichiarico; Vins Gallico e Andrea Cardoni; Franco La Cecla, Marco Valsesia; Shaul Bassi, Enrico Valdés, Nicola Castangia; Susanna Piga, Domenico Iannacone, Salvatore Maltana e Marcello Peghin.
Tutti gli ospiti hanno percorso le geografie della nostra natura, tra il pubblico, tra le pagine dei libri, l’antropologia e la fotografia. Il Festival ha nuovamente fatto di Lotzorai di nuovo il punto di incontro fra culture e artisti, tra esplosioni, sussulti, palpiti, con cuore, urgenza e creatività.
Domenica si prosegue tra:
Tancau, il Lido delle Rose e Piazza Repubblica con:
Matteo Porru, Claudia Pupillo, Ciro Auriemma; Maria Francesca Chiappe, Vins Gallico, Valentina Parasecolo; Pietro Mereu e Francesco Piu Trio. Due momenti di degustazione per assaporare il vino locale delle Tenute Perda Rubia.
Dichiarazioni
Mattea Lissia, direttrice artistica
“I libri sono come la vita, il senso del nome CostellAzioni Letterarie è un’esortazione, – dice la direttrice artistica Mattea Lissia – perché sono le stelle nel territorio, che dall’interno della ‘CostellAzione’ proteggono i lettori e accolgono i neofiti per condurli all’approdo sicuro della cultura. Possono essere guidati allo stesso modo in cui le stelle accompagnano il marinaio verso la sicurezza del porto. Il Festival vuole convalidare il modello in un territorio di confine vocato all’entusiasmo di chi organizza e del suo pubblico che chiede occasioni culturali, le ama, le vive con entusiasmo e vitalità”.
E se l’immagine (e il suono) del mare aperto della Pineta di Tancau e del Lido delle Rose non può che rimandare anche a voci che chiamano e interrogano sui temi principe del Festival che pensa al rispetto dell’ambiente, l’incontro acquista una dimensione corale di sorprendente potenza. Il rito della cultura, sempre uguale e pur sempre diverso, compie un piccolo miracolo di comunione e crea, porta allo stesso sentire, un pubblico unito e più vicino.
Cesare Mannini, sindaco di Lotzorai
“Guardiamo il Festival che cresce usando parole di grande orgoglio, – dice il sindaco di Lotzorai Cesare Mannini – organizziamo un evento che riserva ogni giorno e ad ogni edizione nuove emozioni e che ci dice che la cultura è sempre la salvezza. I nostri ospiti, i libri, il tema dell’ambiente, il fascino dei nostri luoghi sono stati tutti uniti anche questa volta sotto un’unica stella che osserviamo con fiducia anche per il futuro”.
Laboratorio di pulizia delle spiagge
Domani, domenica 16 luglio si comincia alle 9.30 a Tancau sul Mare con il laboratorio di pulizia delle spiagge, di riciclo ricreativo e la caccia al tesoro a tema. Il laboratorio è ideato e organizzato dall’Associazione nazionale SOS metal detector oggetti smarriti
Alle 12.00 arriva Matteo Porru, affezionatissimo ospite di CostellAzioni in cui torna con il suo ultimo romanzo “Il dolore crea l’inverno” (Garzanti, 2023). Classe 2001, vincitore nel 2019 della sezione Giovani del premio Campiello, Matteo Porru è riconosciuto dalla stampa nazionale come uno degli under 25 più promettenti al mondo. Il romanzo racconta la storia di Elia Legasov, spalaneve in una remota città della Russia, il cui compito è quello di riportare alla luce tutto ciò che la neve sommerge: le strade, i sogni, i pensieri e i dolorosi ricordi di un passato che Elia vorrebbe nascondere a tutti, incluso sé stesso.
– segue la degustazione delle Tenute Perda Rubia Cannonau dal 1949
Lettura nella Spiaggia del Lido delle Rose
Alle 16.00 il laboratorio di Claudia Pupillo sulla lettura nella Spiaggia del Lido delle Rose. “Leggere è aprirsi alle domande” è dedicato ai bambini dai 3 ai 110 anni (siamo in Ogliastra d’altronde) e sarà di certo in grado di ripetere la magia, ovvero incontrare e fare incontrare chi dall’infanzia alla primaria, piccoli e anche grandi, che amano ancora che gli si leggano storie, che li si raccolga attorno a un libro.
Alle 17.00 arriva a CostellAzioni “Giallo sardo II Un’altra estate” (edizioni Piemme 2023), a cura di Francesco Abate. Il libro sarà presentato da Ciro Auriemma e Maria Francesca Chiappe, due dei tanti autori della scena letteraria isolana di genere, che sono una piccola florida comunità in crescita. Tanti racconti e una grande protagonista: la Sardegna.
Vins Gallico e il suo Libro “Il dio Dello Stretto”
Alle 18.00 sarà il momento di Vins Gallico e il suo Libro “Il dio Dello Stretto” (Fandango 2023), per parlare di luoghi, di sud, di relazioni, quelle che fanno la differenza nella vita. Vins Gallico arriva a CostellAzioni per la sua prima presentazione in Sardegna. È scrittore, editor, traduttore, ufficio stampa, libraio. Tra i suoi libri citiamo “Portami rispetto” (Rizzoli), “Final Cut” (Fandango), “La barriera” (Fandango), “A Marsiglia con Jean-Claude Izzo” (Giulio Perrone Editore) e “Storia delle librerie d’Italia” (Newton Compton). “Il Dio dello Stretto” è il suo ultimo romanzo che, in forma di noir e sullo sfondo di una Calabria avvelenata dalla malavita, esplora il labile confine tra il bene e il male.
“Cronache private” di Valentina Parasecolo
Alle 19.00 la grande letteratura di Valentina Parasecolo e il suo libro “Cronache private” (Marsilio, 2023) anche lei alla prima presentazione in Sardegna. A Valentina Parasecolo, giornalista professionista e coordinatrice dell’ufficio stampa del Parlamento europeo in Italia, è stato assegnato, in occasione della giornata dell’8 marzo, il riconoscimento “Donne in primo piano”, istituito dal Comune.
L’iniziativa è nata per favorire un momento di riflessione in merito alla condizione lavorativa delle donne italiane; e promuovere l’effettiva realizzazione di pari condizioni di accesso al mondo del lavoro e di pari opportunità professionale. La sua attività, non è circoscritta alla sola narrativa:
ha collaborato con il dipartimento di filologia romanza all’Università di Gottinga e di Brema, fa parte del consiglio direttivo dei Piccoli Maestri. Inoltre, è il coordinatore di Scena, ex Filmstudio, luogo storico del cinema italiano.
– alle 20.30 una degustazione di vini con le Tenute Perda Rubia Cannonau dal 1949 in Piazza Repubblica
“Il club dei centenari”
Alle 21.00 sarà il momento di incontrare nuovamente Pietro Mereu che di CostellAzioni è stato un nome importante nella scorsa edizione, applaudito per il suo “Il club dei centenari”.
Quest’anno il pluripremiato regista, ambasciatore della longevità sarda (è il fondatore del Longevity Fest), farà il bis con l’opera che gli ha portato più successo, “Il Clan dei Ricciai”; che racconta la storia di un riscatto, della vita di un gruppo di ex detenuti che lavorano come pescatori di ricci. La loro ancora è il fare rete, il mutuo soccorso. E il mare, fonte naturale di protezione.
La pellicola, dal forte impatto sociale, è:
“Film riconosciuto d’interesse culturale dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Direzione generale cinema”; nel 2018 ha vinto il premio Ucca – L’Italia che non si vede al Biografilm di Bologna, per aver “saputo raccontare con naturalezza ed eleganza una storia di riscatto e dignità attraverso una solida narrazione e immagini nitide e poetiche di volti e luoghi”.
Concerto di Francesco Piu Trio
Alle 22.30 il concerto di Francesco Piu Trio. “Una vera e propria forza della natura!” così lo definisce la rivista Guitar Club.
Chitarrista, cantante e autore, classe ’81 from Sardinia, Francesco Piu è impossibile da catalogare e racchiudere in un solo genere:
la sua musica è un mix esplosivo di blues, rock & soul che strizza l’occhio alla musica mediterranea, con i piedi ben piantati nella tradizione della black music e lo sguardo spalancato verso la contaminazione.
Vent’anni “on the road” con otto album all’attivo e migliaia di concerti tra festival, teatri e club in Italia, Europa e puntate oltreoceano in Canada e USA dove ha rappresentato l’Italia all’International Blues Challenge di Memphis.
Il palco è sempre stato il suo habitat naturale dove vivere aperture di prestigio da John Mayall a Johnny Winter, da Jimmie Vaughan a Joe Bonamassa; e duetti emozionanti con alcuni dei suoi artisti di riferimento tra cui Tommy Emmanuel, Roy Rogers ed Eric Bibb, che è anche produttore artistico di “Ma-moo tones”, album del 2012 dell’artista sardo.
Dopo gli ultimi due lavori “Crossing” e “Live in France”, –
in cui rimarca il suo eclettismo nell’ambito di un blues che guarda dichiaratamente al futuro, –
è pronto a calcare i palchi nelle sue varie formule, dalla dimensione one-man- band alla full band con dj e percussioni.