La costellazione di alcuni dei più luminosi scrittori che amano il nostro tempo tornano a brillare nel cielo di Lotzorai:
il 14, 15 e 16 luglio ricomincia uno degli appuntamenti culturali di punta che vede CostellAzioni Letterarie portarsi ancora una volta nel suo intento; l’impegno a essere un festival dei luoghi.
Lo fa rendendo Lotzorai e il suo territorio il punto di partenza e la destinazione delle rotte:
attraverso i più disparati territori della cultura dei libri, riprogrammando incontri nei luoghi testimoni di storie e di una natura straordinarie, sostenendo e stimolando le risorse umane e creative di questa terra.
Le stelle della lettura a Lotzorai, il 14, 15 e 16 luglio la seconda edizione di Costellazioni Letterarie
Non solo, per la seconda edizione CostellAzioni Letterarie fa anche della ricca e stratificata attualità del nostro tempo la chiave di volta della propria identità; è naturale la sua vocazione a dare vita, con eventi spesso costruiti a partire dai luoghi, dagli spazi custodi di un patrimonio unico al mondo.
Per questo la tre giorni dal 14 al 16 luglio “abiterà” nuovamente il paese di Lotzorai e il suo mare; intrecciando un appassionante racconto del mondo ai concerti, alla visione di filmati al gesto instancabile di sfogliare libri per capire il mondo.
Per questa edizione di Costellazioni Letterarie scrittori e ospiti del nostro tempo dialogheranno con gli spettatori della Chiesa di Santa Barbara in Donigala, sulla Spiaggia di Tancau e del Lido delle Rose; sviluppando i temi dell’ambiente, delle buone pratiche, dell’armonia del vivere in comunità e dell’attenzione ai più fragili includendo anche gli spazi fragili del mondo.
Il valore dell’essere comunità
Non pietra, mattone o acciaio: i ponti che CostellAzioni Letterarie costruisce dallo scorso anno con i libri sono quelli che la lettura, può creare. Non materiale ma non meno reale o necessaria, quei ponti sono un invito al dialogo, un’offerta di conforto, un’immagine di speranza.
E a volte, lungo le rotte della cultura, si scopre che un ponte già esiste: quello, per esempio, di chi si occupa della natura, della sua generosità talvolta usurpata dall’uomo.
Il focus della edizione n.2 con ospiti scrittori, antropologi, giornalisti, professori, attori, musicisti, registi, si concentra sul valore dell’essere comunità, dell’ascolto e punta sulla valorizzazione delle eccellenze del territorio, persone e frutti della terra, conoscerli e degustare ciò che l’Ogliastra sa produrre.
Dichiarazioni
Il sindaco di Lotzorai Cesare Mannini
“Per un Festival profondamente legato all’identità della nostra terra, –
dice il sindaco di Lotzorai Cesare Mannini –
la riflessione sui temi che consideriamo importanti per i nostri tempi troveranno casa a Lotzorai che per il secondo anno si dimostra comunità ideale crocevia di culture e idee.
La prima edizione di Costellazioni Letterarie è stata una meta importante, il Comune di Lotzorai, vuole riportare in questo magnifico angolo di mondo, i romanzi, i racconti, i saggi che provengano da ogni parte del pianeta, spinti dal desiderio di vivere la passione, quella dei libri attraverso incontri, dibattiti, scambi con scrittori affermati e con chi ha la curiosità e il piacere di vedere e ascoltare storie scritte e parlate”.
La direttrice artistica Mattea Lissia
“Chiunque abbia varcato la soglia della scorsa edizione – dice la direttrice artistica Mattea Lissia –
sa che l’insostituibile emozione della cultura dal vivo si compone anche del piacere di un’esperienza condivisa.
E quest’anno l’esperienza di CostellAzioni con cui Lotzorai corona la propria II edizione, e si arricchisce anche di altre opportunità di dialogo tra locale e globale, condivisione di valori, di partecipazione attiva, approfondimenti insoliti, in comunione con la natura. Ci saranno ospiti che hanno a cuore il nostro pianeta, il tempo in cui possiamo acquisire maggiore coscienza verso persone e luoghi fragili, ci sarà il racconto del tempo che viviamo”.
Programma
L’apertura della edizione n.2 nella splendida cornice della piazza della Chiesa di Santa Barbara nel quartiere di Donigala a Lotzorai:
un angolo intimo e raccolto, dove si respira tutta la magia dello stare insieme e del senso di comunità, del trovarsi e ritrovarsi. Nei giorni seguenti saranno Il lido delle Rose, la Spiaggia di Tancau e la Piazza Repubblica a prendere per mano il festival.
Il programma include presentazioni di libri, reading teatrali, proiezioni, concerti, degustazioni e laboratori.
Ecco alcune anticipazioni
Venerdì 14 luglio
Reading teatrale – L’inizio di CostellAzioni Letterarie 2023 partirà dal reading teatrale, denominato “I racconti del focolare” tratto da opere di diversi autori sardi (Grazia Deledda, Sergio Atzeni, Rossana Copez e Alberto Melis) e curato e interpretato dal regista e attore Silvano Vargiu.
Produzione:
Cantieri d’Arte Teatro della Chimera, Per un Festival profondamente legato alla composita identità delle comunità e del loro territorio, la riflessione sulla dimensione della natura e della storia crocevia di culture, idee e narrazioni sarà inevitabile con i racconti di Gian Luisa Carracoi delle Torri dell’Ogliastra ed Enrico Spanu e Lello Caravano, gli alberi secolari e anche millenari: i nostri fari, i nostri antenati, le nostre guide.
Andrea Staid e il suo nuovo libro “essere Natura” uno sguardo antropologico per cambiare il nostro rapporto con l’ambiente, troppo sfruttato.
In un clima di cambio di passo e sostenibilità, si inserisce la degustazione di olio autoctono, accompagnata dal buon pane a km 0 e da alcuni altri prodotti rigorosamente locali.
In chiusura la prima visione del documentario “Lungo le strade del tempo”, restaurato e montato da Luca Sabatini, e introdotto dall’autore Giacchino Raffone
Un racconto degli anziani di Lotzorai, per preservare il patrimonio linguistico, di usi e costumi. Generazioni che incontrano.
Sabato 15 luglio
Pietro Catzola, Originario di Triei, a pochi passi da Lotzorai, è orgogliosamente il Cuoco dei Presidenti. Notato da Cossiga quando faceva il cuoco in Marina, in quel del Quirinale ha lavorato per tutti i Presidenti della Repubblica: Oscar Luigi Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi, Giorgio Napolitano e Sergio Mattarella.
Ognuno con la sua first lady. E la lista dei grandi nomi serviti durante la sua folgorante carriera fatta di pranzi, cene e ricevimenti ufficiali potrebbe continuare all’infinito: Carlo d’Inghilterra, l’imperatore del Giappone, un consesso di cardinali, la Nazionale di calcio…
A Lotzorai Catzola porterà proprio il suo memoir, molto simile a una Downton Abbey quirinalizia. La vita di un cuoco di eccezione che, tra trionfi, soddisfazioni e delusioni, ha saputo restare fedele alla sua terra e ai sapori della tradizione. “Il cuoco dei Presidenti. Vita e ricette di un marinaio al Quirinale” (Solferino editore 2023) narra, attraverso ricordi, aneddoti, e ricette, il dietro le quinte di una stagione politica lunga oltre vent’anni.
Laboratorio di antropologia – “Mare di culture” – Sezione a cura Andrea Staid
Storie che si intrecciano, esseri che abitano spazi in trasformazione e culture, lingue e geografie che vivono il cammino della mutazione che dà forma alla nostra umanità.
- incontro con Franco la Cecla – antropologo e architetto, ha insegnato Antropologia culturale presso lo IUAV di Venezia e l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. È stato professore invitato presso l’Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales. Si è occupato di antropologia degli spazi architettonici e dei luoghi d’esperienza, nonché di identità di genere e di forme della relazione amorosa. Di recente ha scritto e realizzato film e performance teatrali.
- incontro con Shaul Bassi – Shaul Bassi insegna letteratura inglese all’Università Ca’Foscari Venezia. I suoi interessi intrecciano Shakespeare, le letterature postcoloniali, e le scienze umane per l’ambiente.
È stato cofondatore e primo direttore del festival internazionale di letteratura di Venezia Incroci di civiltà.
Tra le sue pubblicazioni:
Shakespeare in Venice. Luoghi, personaggi e incanti di una città che va in scena (con Alberto Toso Fei, 2007), Essere qualcun altro. Ebrei postmoderni e postcoloniali (2011), Il cortile del mondo. Nuove storie dal Ghetto di Venezia (2021) e Turbo Road. Il Kenya, i suoi scrittori, un bambino (2022).
Marco Valsesia con il best seller “La vita segreta delle api”.
Appassionato apicoltore che ama raccontare il suo lavoro e la vita degli alveari sui social: Marco Valsesia! Sin da bambino vive a contatto con le api, una specie importantissima per la vita del pianeta Terra.
Santa Cristina, paesino del Piemonte orientale, è il posto dove cura più di sessanta arnie e alleva api regine. Quello di Valsesia è un mestiere antico, le cui parole d’ordine sono lentezza, pazienza e rispetto per la natura.
A CostellAzioni Letterarie parlerà del suo primo libro, “La vita segreta delle api” (Longanesi), in cui esplora il rapporto tra questi piccoli esseri viventi, la cui sopravvivenza è sempre più a rischio per via del cambiamento climatico, e l’essere umano.
Valsesia porta a Lotzorai un’importante riflessione ecologica sul destino delle api e sulle responsabilità dell’uomo: cosa fare per salvaguardare un mondo che pian piano sta scomparendo?
A seguire degustazione del miele locale.
Podcast Live – Clessidra il tempo delle parole
Più della metà della popolazione in Italia non legge nemmeno un libro in un anno. Ha senso prendersi mezz’ora di tempo per discutere di storie, di vite, di temi? …e di farlo con chi i libri li scrive? Uno scrittore appassionato di podcast + Un podcaster appassionato di libri. Vins Gallico e Andrea Cardoni
Concerto -Insulae Songs
Come spesso accade un viaggio è preceduto da un desiderio di vedere e conoscere altri luoghi. Quindi si pensa ai siti da visitare, si traccia una rotta e si parte. Ed è esattamente ciò che il contrabbassista Salvatore Maltana e il chitarrista Marcello Peghin fanno in questo progetto musicale.
La loro barca è in partenza dalla Sardegna e la prua punta verso il Mediterraneo, le cui acque lambiscono le sponde dei paesi che si vorrebbero visitare.
L’intento è quello di scrivere nuove musiche e arrangiare composizioni della musica antica popolare delle isole del Mare Nostrum; lo fanno portando all’interno di questi temi, che spesso richiamano la danza e in altri casi momenti di canti sacri, strumenti acustici con innesti di elettronica, vestendo così di un sound moderno la musica che ormai viaggia da secoli.
All’interno di questo lavoro sono presenti due suite: la prima “Mediterranean Suite” mette insieme la musica del mare della Grecia con quella della Corsica; la seconda “Sa Festa Suite” risalta i due momenti più simbolici delle feste in Sardegna: il canto sacro e il ballo. Nel repertorio di questo concerto sono presenti pezzi originali dei due musicisti e momenti in solo.
Domenica 16 luglio
Laboratorio di lettura per i bambini e le bambine – “Leggere è aprirsi alle domande” con Claudia Pupillo
Grande letteratura con Valentina Parasecolo e il suo libro “Cronache private” (Marsilio, 2023) alla prima presentazione in Sardegna
Valentina Parasecolo, giornalista professionista e coordinatrice dell’ufficio stampa del Parlamento europeo in Italia, è stato assegnato, in occasione della giornata dell’8 marzo, il riconoscimento “Donne in primo piano”, istituito dal Comune.
L’iniziativa è nata per favorire un momento di riflessione in merito alla condizione lavorativa delle donne italiane e promuovere l’effettiva realizzazione di pari condizioni di accesso al mondo del lavoro e di pari opportunità professionale.
Vins Gallico e il Libro “Il dio Dello Stretto”
Vins Gallico e il suo Libro “Il dio Dello Stretto” (Fandango 2023), per parlare di luoghi, di sud, di relazioni, quelle che fanno la differenza nella vita. Arriva a CostellAzioni per la sua prima presentazione in Sardegna.
È scrittore, editor, traduttore, ufficio stampa, libraio. Tra i suoi libri citiamo “Portami rispetto” (Rizzoli), “Final Cut” (Fandango), “La barriera” (Fandango), “A Marsiglia con Jean-Claude Izzo” (Giulio Perrone Editore) e “Storia delle librerie d’Italia” (Newton Compton).
La sua attività, però, non è circoscritta alla sola narrativa: ha collaborato con il dipartimento di filologia romanza all’Università di Gottinga e di Brema, fa parte del consiglio direttivo dei Piccoli Maestri. Inoltre, è il coordinatore di Scena, ex Filmstudio, luogo storico del cinema italiano.
Gallico sarà a Lotzorai con “Il Dio dello Stretto” (Fandango 2023), il suo ultimo romanzo che, in forma di noir e sullo sfondo di una Calabria avvelenata dalla malavita, esplora il labile confine tra il bene e il male.
Giallo sardo II Un’altra estate
Giallo sardo II Un’altra estate ( edizioni piemme 2023), a cura di Francesco Abate sarà presentato da Ciro Auriemma e Maria Francesca Chiappe. Solo 2 dei tanti autori della scena letteraria isolana di genere, che sono una piccola florida comunità, in crescita. Tanti racconti e una grande protagonista: la Sardegna.
Matteo Porru, affezionatissimo a CostellAzioni in cui torna con il suo ultimo romanzo “Il dolore crea l’inverno” (Garzanti, 2023).
Classe 2001, vincitore nel 2019 della sezione Giovani del premio Campiello con il racconto Talismani Mattero Porru è riconosciuto dalla stampa nazionale come uno degli under 25 più promettenti al mondo.
Il romanzo racconta la storia di Elia Legasov, spalaneve in una remota città della Russia, il cui compito è quello di riportare alla luce tutto ciò che la neve sommerge:
le strade, i sogni, i pensieri e i dolorosi ricordi di un passato che Elia vorrebbe nascondere a tutti, incluso sé stesso.
Concerto – Francesco Piu Trio
Una vera e propria forza della natura!” così lo definisce la rivista Guitar Club. Chitarrista, cantante e autore, classe ’81 from Sardinia, Francesco Piu è impossibile da catalogare e racchiudere in un solo genere:
la sua musica è, dunque, un mix esplosivo di blues, rock & soul che strizza l’occhio alla musica mediterranea, con i piedi ben piantati nella tradizione della black music e lo sguardo spalancato verso la contaminazione.
Vent’anni “on the road”
Vent’anni “on the road” con otto album all’attivo e migliaia di concerti tra festival, teatri e club in Italia, Europa e puntate oltreoceano in Canada e USA dove ha rappresentato l’Italia all’International Blues Challenge di Memphis.
Il palco è sempre stato il suo habitat naturale dove vivere aperture di prestigio da John Mayall a Johnny Winter; da Jimmie Vaughan a Joe Bonamassa e anche duetti emozionanti con alcuni dei suoi artisti di riferimento tra cui:
Tommy Emmanuel, Roy Rogers ed Eric Bibb, che è anche produttore artistico di “Ma-moo tones”, album del 2012 dell’artista sardo. Dopo gli ultimi due lavori “Crossing” e “Live in France”, – in cui rimarca il suo eclettismo nell’ambito di un blues che guarda dichiaratamente al futuro, –
è pronto a calcare i palchi nelle sue varie formule, dalla dimensione one-man- band alla full band con dj e percussioni
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