Lotta alla droga: c’è chi è rassegnato e chi è convinto che bisogna insistere con la prevenzione
Nonostante il dilagare soprattutto tra i giovanissimi, i volontari di Mondo Libero dalla Droga continuano nelle azioni di prevenzione e informazione.
Lotta alla droga: c’è chi è rassegnato e chi è convinto che bisogna insistere con la prevenzione
Il confronto con i diversi tipi di pubblico che i volontari di Mondo Libero dalla Droga e di Scientology incontrano quotidianamente durante le loro iniziative di prevenzione, emergono diversi punti di vista, spesso in contrapposizione tra loro.
Se da una parte, soprattutto tra gli esercenti delle attività commerciali, si ritiene che dovrebbero aumentare i controlli e la repressione dello spaccio e, di pari passo, anche le iniziative di prevenzione e informazione; da altre parti serpeggia un diffuso senso di rassegnazione come se non ci fosse più nulla da fare di fronte al diffondersi generalizzato soprattutto tra i giovanissimi.
Tra gli esercenti ormai si è instaurata una ottima collaborazione con i volontari: mettendo a disposizione i locali, sono diventati convinti alleati dei volontari nella diffusione del messaggio contro le droghe.
“più se ne parla meglio è – dicono in tanti –
i nostri clienti prendono i libretti e li leggono o ci chiedono se possono portarli a casa”.
Collaborazione attiva degli esercenti
Una collaborazione attiva, quella degli esercenti, che nel tempo ha portato i suoi frutti, considerando che sono in grande numero le persone che ai volontari capita di incontrare che dichiarano di avere in casa gli opuscoli informativi sulle diverse sostanze e di averli trovati interessanti e istruttivi.
La rassegnazione si evidenzia di più quando si parla con i giovani o le persone che si incontrano casualmente per strada:
“ormai è diventata una moda – dichiarano soprattutto le persone più mature, pur manifestando apprezzamento per il lavoro dei volontari –
i ragazzi sanno benissimo a che cosa vanno incontro usando queste droghe, non sarà un libretto a fargli cambiare idea”.
Mentre i commenti dei giovani sono di tutt’altro avviso:
“ognuno fa quello che vuole. Poi ci sono le droghe leggere che non fanno male, uno ne esce quando vuole, addirittura le usano per terapie” –
affermano tanti ragazzini quasi a giustificare l’uso che già fanno soprattutto di cannabis e hascisc.
“L’arma più efficace nella guerra contro la droga è l’istruzione” scriveva il filosofo L. Ron Hubbard. I volontari di Mondo Libero dalla Droga seguendo questo consiglio, intendono continuare nel lavoro di informazione, possibilmente instaurando nuove collaborazioni con le istituzioni, le scuole e altri esercenti in nuove e vecchie località.