Maratea Capitale Italiana della Cultura 2026 e Area Sud Patrimonio dell’Umanità: sindaci avallano i progetti
Proposte: Maratea 2026 e Patrimonio Umanità Area Sud , il Gal “La cittadella del Sapere” promotrice di sempre nuovi progetti
Maratea, 15 luglio 2023 – I Sindaci dell’Area Sud della Basilicata hanno aderito compatti alle iniziative di promozione culturale. Su queste ultime ha deciso di investire il Gal, La Cittadella del Sapere, il cui Presidente è Franco Muscolino ed il Direttore Generale è Nicola Timpone.
Tale decisione è scaturita da un incontro tenutosi nella sede del gruppo di azione locale.
Nello specifico, le due proposte puntano ad un rafforzamento del sistema territoriale. Agiscono infatti attraverso diversi progetti di carattere extra regionale.
La prima proposta riguarda la candidatura – su iniziativa anche del giornalista originario di Maratea Biagio Maimone – dell’Area Sud a Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Tale idea è già all’attenzione dei Ministeri preposti. Ha infatti già ottenuto il sostegno del Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi e del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
Capitale italiana della cultura 2026
La seconda proposta riguarda la candidatura di Maratea, il cui Sindaco è Daniele Stoppelli, a Capitale italiana della cultura per il 2026. La città tirrenica infatti ha già dimostrato, in occasione del Capodanno Rai di qualche anno fa, di avere tutte le carte in regola per i grandi eventi e di possedere caratteristiche ambientali che ne denotano l’unicità. Tali caratteristiche possono infatti essere linfa di sviluppo per l’intera area.
Puntare su un sistema territoriale molto vasto, che abbraccia i due Parchi nazionali del Pollino e della Val d’Agri e arriva fino al mare, è la filosofia del Gal. Attraverso le due iniziative intende infatti promuovere un lavoro sinergico di coesione istituzionale per ottenere ricadute concrete.
Dopo l’adesione degli enti locali alle due proposte, La Cittadella del Sapere e Biagio Maimone metteranno in campo altre iniziative utili per rafforzare le proposte progettuali. Ma anche per stilare i relativi dossier di candidatura.