NUORO, ATTIVATO IL NUMERO VERDE PER LA SEGNALAZIONE DI RISCHI PER LA CIRCLAZIONE STRADALE CITTADINA. IL SINDACO SODDU: «ESEMPIO DI CITTADINANZA ATTIVA»
Da oggi i cittadini potranno direttamente segnalare al Comune pericoli e insidie per la circolazione stradale e pedonale, come ad esempio buche, caduta di calcinacci e altre situazioni di pericolo. È infatti attivo il servizio di contact center e pronto intervento per la prevenzione del rischio stradale, che può essere contattato al numero verde 800.561.731, 24 ore su 24 e sette giorni su sette.
Una volta ricevuta la segnalazione, il centro logistico operativo contatterà la centrale operativa del comando della Polizia locale che, verificata l’urgenza, provvederà ad autorizzare l’intervento di messa in sicurezza della strada o marciapiede interessato dalla situazione di pericolo.
Inoltre, a breve il servizio verrà potenziato con l’attivazione dell’app dedicata “Nuoro cittadinanza attiva”, grazie alla quale i cittadini potranno disporre di un altro canale di comunicazione con l’amministrazione, segnalando e geolocalizzando l’insidia stradale, potendo poi verificare e tracciare l’iter di definizione dell’intervento richiesto.
«Con questo nuovo servizio – commenta il sindaco Andrea Soddu – avviciniamo i cittadini all’amministrazione e viceversa. È un esempio di “cittadinanza attiva” che a noi consentirà di intervenire puntualmente per mettere in sicurezza le situazioni di pericolo grazie alle segnalazione dei cittadini, i quali a loro volta saranno partecipi del governo della città. Il tutto reso possibile dalla preziosa collaborazione degli uffici del Comune e del comando di Polizia locale, guidato dal comandante Massimiliano Zurru, a cui vanno i nostri ringraziamenti».
«Il servizio sarà di grande aiuto agli uffici comunali – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Fabrizio Beccu – e andrà ad aggiungersi agli altri provvedimenti che stiamo adottando per migliorare la sicurezza sulle nostre strade, come il progressivo rifacimento degli asfalti, l’istituzione delle zone 30 e l’adozione a breve di strumenti per il controllo della velocità».