Lancio nuova rassegna “Spazio Piscina” a Porto Ferro
Il Baretto, l’Associazione Culturale Quartet & Co. presentanonuova rassegna “Spazio Piscina”
Tre appuntamenti a Porto Ferro:
“A cena con Mixed By Erry” 22 luglio // “L’Uomo contro – vita arte e battaglie di G. M. Volontè” 26 agosto // “DEEP TAP” di Alessandro Carta 23 settembre
Contaminazioni tra cinema, musica, storytelling e danza
Lancio nuova rassegna “Spazio Piscina” a Porto Ferro
Una nuova rassegna (Spazio Piscina). Tre serate evento (22 luglio, 26 agosto e 23 settembre). Una idea ben chiara in testa: condividere, contaminare, creare connessioni fra arti e mondi d’arte solo apparentemente differenti in uno spazio riscoperto appena al di là delle dune della spiaggia di Porto Ferro e del Baretto che, insieme all’Associazione Culturale Quartet e grazie all’attivazione di altre collaborazioni, ha lavorato perché l’idea diventasse possibile..
Ridisegnare gli spazi, immaginarli aperti e pronti ad accogliere, pensarli come luoghi ove far incontrare le persone e le arti sviluppando intuizioni e propensioni già presenti, ma ulteriormente declinabili. Porto Ferro è luogo che la natura ha scelto per essere unico. La baia è spazio che accoglie, in cui persone di ogni tipo si incontrano – spesso, molto spesso – al tramonto e al suono della musica, al cospetto della creazione artistica. Il Baretto e la spiaggia sono spazi conosciuti, ricercati e frequentati. Ma a Porto Ferro, c’è ancora di più.
“Spazio Piscina”
“Spazio Piscina” non è una semplice chiamata al tuffo in acque limpide con qualcosa di indistinto a far da sottofondo al momento. No, “Spazio Piscina” è rassegna di sperimentazione e contaminazioni artistiche in cui proprio la piscina –
intesa appunto come spazio –
aggiunge una nuova dimensione diventando luogo magico ove poter sperimentare nuove proposte artistiche che possano arricchire ulteriormente l’offerta culturale del Baretto.
Proprio per questo è in fase di ottimizzazione e lancio di una serie di tre eventi che uniscono e contaminano tra loro cinema, musica, storytelling e danza, eventi organizzati dal Baretto di Post Ferro in collaborazione con l’Associazione Culturale Quartet e diversi altri collaboratori.
A cena con Mixed by Erry
Il 22 luglio a bordo piscina si va “A CENA CON MIXED BY ERRY”, realizzato in collaborazione con Società Umanitaria Alghero – Cinema delle Terre del Mare Festival.
Film ispirato alla vera storia dei fratelli Frattasio che, nella Napoli degli anni Ottanta, costruirono un impero grazie al commercio di musicassette contraffatte, diventando la prima etichetta discografica illegale. In apertura di serata è previsto un intervento formato contributo video dello sceneggiatore Armando Festa. La cena sarà servita durante la proiezione del film nello spazio piscina, costo singola persona 25 euro.
Storytelling “L’UOMO CONTRO Vita, arte e battaglie di Gian Maria Volontè”
Il 26 agosto spazio allo storytelling di Emiliano DI Nolfo – grande narratore e profondo conoscitore della storie e delle trame di vita che gravitano tra set e pellicola – con lo storytelling “L’UOMO CONTRO Vita, arte e battaglie di Gian Maria Volontè”; all’arte s’aggiunge arte e allora giusto sottolineare che musiche, sound design e montaggio video della serata sono a cura di Luigi Frassetto.
Perché Volonté è stato l’attore impareggiabile che tutti conosciamo? Lo spettacolo è un racconto intimo dell’uomo, dell’attore e del militante, che diventa anche il racconto di un bel pezzo della storia d’Italia. Ingresso allo spettacolo 10 euro.
“Deep Tap”
Il 23 settembre si chiude con Alessandro Carta & “DEEP TAP” hybrid live solo, uno spettacolo ibrido di musica e danza che dentro la canzone cerca un’identità sonora del corpo e un rapporto fisico con lo strumento musicale.
Prodotto da S’Ala Produzione, lo spettacolo è una solo-performance nella quale Alessandro Carta interpreta alcuni dei suoi brani attraverso un uso minimale e fisico di chitarra, flauto traverso, synth, voce, tap shoes e altre percussioni.
Ingresso allo spettacolo 10 euro. Carta si forma nella scena underground sassarese anni novanta, in un contesto umido di possibilità di interazione fra le diverse arti, di collaborazione ed elaborazione tra artisti. Sempre attratto dall’idea di costruire relazioni mulatte nell’incrocio tra musica, arte visiva e teatro, il suo percorso di formazione parte dal conservatorio di Sassari e dalla scena rock per proseguire con Puccio Savioli, Pinuccio Sciola, Patrizio Fariselli, Vladimir Oshansky, Paolo Ciarchi e altri fondamentali incontri. Dal 2004 al 2016 è stato voce e autore dei Nasodoble, progetto musicale di infezione tra attitudine punk e forme jazz.