Sanità, Nursing Up De Palma. Prima giornata Tavoli Tecnici DM 70 e DM 77 Ministero della Salute.
«La comunicazione e la collaborazione tra le professioni sanitarie, seppur nel rispetto dei differenti ruoli, può essere la chiave di volta per la ricostruzione del modello organizzativo delle Cure Primarie, in particolare nell’ambito dell’indispensabile rilancio della sanità territoriale».
ROMA 20 LUG 2023 – Lo studio delle criticità emergenti dall’attuazione del Regolamento dell’assistenza ospedaliera (Dm70), e dall’attuazione del Regolamento dell’assistenza territoriale (Dm77), ha dato ufficialmente vita all’atteso Tavolo Tecnico voluto fortemente dal Ministro Schillaci e dai i rappresentanti del Ministero della Salute, che come noto hanno incluso nei lavori, iniziati nella giornata di oggi, un’estesa rappresentanza di società scientifiche, federazioni, associazioni e sindacati, nonché esponenti del mondo accademico, così da assicurare un articolato confronto e la presenza di quante più autorevoli figure possibili, utili alla causa.
I lavori sono stati divisi in 5 tavoli operativi, ognuno dei quali dovrà produrre, entro la fine di ottobre, nell’ambito delle tematiche poste, una relazione finale da sottoporre ai responsabili del Ministero, così che si possano avere quanti più contributi possibili su argomenti così delicati per il futuro della sanità italiana.
I tavoli sono i seguenti:
1. Società Scientifiche Cliniche Università e Ricerca
2. Federazioni Ordini e Collegi
3. Organizzazioni sindacali medici
4. Organizzazioni sindacali del comparto
5. Integrazione Pubblico Privata Sistema Reti e Percorsi
Il Ministero è come noto coinvolto in prima linea nella definizione del nuovo modello organizzativo delle Cure Primarie. In particolare il DM 77 riguarda il rilancio della sanità territoriale che rappresenta il punto nodale della Missione 6 del Pnrr.
Nel suo intervento, Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up, ha fatto leva sull’importanza della collaborazione e la comunicazione tra le professioni sanitarie, seppur nel rispetto dei differenti ruoli.
L’intervento di De Palma
«Come non essere d’accordo con i concreti auspici che ci sono arrivati dalla componente istituzionale. Siamo in piena sintonia in particolare con i punti nodali e con le premesse espresse dalla Dottoressa Mainolfi. La Responsabile della Direzione generale delle professioni sanitarie del Ministero della Salute.
In ottica presente e futura, la collaborazione tra le professioni sanitarie, in ottica flessibilità, si rivelerà fondamentale, secondo quello che chiedono i nuovi modelli organizzativi.
Ci siamo resi conto da tempo, sia in ottica dell’applicazione del DM 70 sia nell’ambito di quella che sarà l’applicazione del DM 77 che, in molte circostanze, la carenza di comunicazione tra le stesse professioni ha reso difficoltosa se non impossibile l’implementazione di idee, progetti e modelli organizzativi innovativi, al fine di mettere in atto interventi condivisi da tutti gli attori del sistema salute, quindi con maggiore potenzialità di rivelarsi efficaci e funzionali, e che possono solo giovare all’intera realtà sanitaria in continua evoluzione.
L’augurio, in particolare, da parte nostra, per quanto riguarda i due tavoli sindacali, quello dei medici e quello del sindacati del comparto, è che possa subentrare una certa permeabilità, in modo tale che si possa lavorare all’insegna di una sana integrazione delle visioni e degli apporti, nell’ottica di quello che sarà il proficuo sunto complessivo al termine dei lavori», conclude De Palma.
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