OLBIA – Parola al campo, finalmente. Dopo oltre una settimana di lavoro per trovare le giuste alchimie e i primi accorgimenti tattici, il Cagliari scende in campo per il primo test della stagione contro l’Olbia. La vittoria rossoblù – 2 – 0 il risultato finale – decreta il trionfo nella settima edizione del “Trofeo Sardegna” al “Bruno Nespoli”, dove a decidere la sfida sono stati i gol di Kourfalidis e Pereiro, uno per tempo, davanti a 2500 spettatori. Per la prima e unica amichevole Sardegna prima di partire per la Valle d’Aosta (dal 24 luglio al 4 agosto, poi il test del 5 a Brest in Francia), Ranieri lascia a lavorare a Cagliari Mancosu, Nandez, Lapadula. Nel primo tempo il 4-4-2 con Radunovic in porta; difesa con Zappa, Obert, Dossena e Azzi; in mediana Kourfalidis, Deiola, Makoumbou e Lella; Viola in appoggio a Pavoletti. I rossoblù sono scesi in campo con determinazione sin dai primi minuti, dimostrando il proprio potenziale.
Ci provano Deiola e Pavoletti in avvio, quindi al 9′ Van der Want salva su Zappa. L’Olbia si fa vedere con Biancu al 12′, il Cagliari spinge e al 32′ sblocca con Kourfalidis, che irrompe col destro su una palla vagante e infila la porta. Nella ripresa la girandola dei cambi dell’intera formazione da parte di Ranieri, con i debutti di Jankto, Oristanio, Sulemana, Augello. Al 56′ Jankto col sinistro ma Van der Want è attento, quindi al 58′ Scuffet blocca bene su Cavuoti che si inserisce in modo ficcante. La gara è gradevole e il Cagliari punge spesso, soprattutto con Oristanio e Luvumbo. Al 64′ il sinistro di Pereiro è fuori di niente, al 67′ Sulemana fermato da un bell’intervento del portiere, poi al 70′ Sulemana salva tutto su Corti. Dopo un paio di puntate di Luvumbo, fuori misura col tiro, all’81’ ecco Pereiro che sotto misura concretizza l’apertura di Sulemana per Luvumbo e il cross basso da destra dell’angolano. Nel finale Van der Want e Palomba impediscono il tris del Cagliari. Il trofeo è del Cagliari, ora il weekend di sosta e poi da lunedì si riparte per due settimane di lavoro in ritiro prima della stagione ufficiale che inizierà con la Coppa Italia sotto Ferragosto.
Nel ventre degli spogliatoi si presenta Alessandro Di Pardo: “È stato un buon test, abbiamo corso tanto, c’era sicuramente un po’ di stanchezza dovuta ai carichi di lavoro di queste prime due settimane e al gran caldo: pian piano troveremo la forma migliore”. L’obiettivo? “La salvezza dovrà essere il nostro primo obiettivo, non può essere altrimenti. Lotteremo per questo. Ripartiamo dall’entusiasmo che ci ha accompagnati nell’ultima parte dello scorso campionato, dovremo essere bravi a cavalcare questa onda; sarà fondamentale quindi ripartire anche da noi, siamo davvero un bel gruppo, una famiglia. Ci sarà inoltre l’aiuto del mister, è stato fondamentale sin dal primo momento”.
Luciano Pirroni
Ci provano Deiola e Pavoletti in avvio, quindi al 9′ Van der Want salva su Zappa. L’Olbia si fa vedere con Biancu al 12′, il Cagliari spinge e al 32′ sblocca con Kourfalidis, che irrompe col destro su una palla vagante e infila la porta. Nella ripresa la girandola dei cambi dell’intera formazione da parte di Ranieri, con i debutti di Jankto, Oristanio, Sulemana, Augello. Al 56′ Jankto col sinistro ma Van der Want è attento, quindi al 58′ Scuffet blocca bene su Cavuoti che si inserisce in modo ficcante. La gara è gradevole e il Cagliari punge spesso, soprattutto con Oristanio e Luvumbo. Al 64′ il sinistro di Pereiro è fuori di niente, al 67′ Sulemana fermato da un bell’intervento del portiere, poi al 70′ Sulemana salva tutto su Corti. Dopo un paio di puntate di Luvumbo, fuori misura col tiro, all’81’ ecco Pereiro che sotto misura concretizza l’apertura di Sulemana per Luvumbo e il cross basso da destra dell’angolano. Nel finale Van der Want e Palomba impediscono il tris del Cagliari. Il trofeo è del Cagliari, ora il weekend di sosta e poi da lunedì si riparte per due settimane di lavoro in ritiro prima della stagione ufficiale che inizierà con la Coppa Italia sotto Ferragosto.
Nel ventre degli spogliatoi si presenta Alessandro Di Pardo: “È stato un buon test, abbiamo corso tanto, c’era sicuramente un po’ di stanchezza dovuta ai carichi di lavoro di queste prime due settimane e al gran caldo: pian piano troveremo la forma migliore”. L’obiettivo? “La salvezza dovrà essere il nostro primo obiettivo, non può essere altrimenti. Lotteremo per questo. Ripartiamo dall’entusiasmo che ci ha accompagnati nell’ultima parte dello scorso campionato, dovremo essere bravi a cavalcare questa onda; sarà fondamentale quindi ripartire anche da noi, siamo davvero un bel gruppo, una famiglia. Ci sarà inoltre l’aiuto del mister, è stato fondamentale sin dal primo momento”.
Luciano Pirroni