Presentazione delle Officine Permanenti 2023: Vulnerabili
Tre giornate di incontri e spettacoli live.L’edizione numero nove delle Officine Permanenti si terrà da mercoledì 19 a venerdì 21 luglio a Sa Manifattura (viale Regina Margherita, Cagliari). Ingresso gratuito.
QUI il programma completo del Festival
Presentazione delle Officine Permanenti 2023: Vulnerabili
Strappo, ferita, vuoto. La Vulnerabilità è una condizione intrinsecamente legata al nostro essere umani. Oggi viviamo in una società che spesso tende a celarla, marginalizzarla o addirittura negarla, eppure, proprio il riconoscimento di tale vulnerabilità può essere motore di cambiamento, chiave per accedere a nuovi inizi e nuove consapevolezze.
La nona edizione del Festival Officine Permanenti, è stata presentata questa mattina e si terrà a Sa Manifattura di Cagliari il 19, 20 e 21 luglio, negli spazi dell’Opificio Innova. Nel corso di tre serate di incontri, reading e spettacoli, la manifestazione cercherà di aprirsi al valore della vulnerabilità con un focus su psicologia, arti, sociologia, filosofia, scienza, territorio e comunità
L’evento, a ingresso gratuito, è organizzato dall’associazione IC assieme all’Ordine Ingegneri Cagliari, al circolo Rosselli, al Centro Studi Crespellani, e alla rete storica di associazioni e collettivi partner.
Dichiarazioni
Gianni Massa, direttore artistico
“Le Officine hanno intrapreso, circa dieci anni fa, il loro viaggio attraverso l’esplorazione di nuovi linguaggi e la contaminazione, smontando e rimontando idee. –
ha spiegato il direttore artistico Gianni Massa nel corso della presentazione –.
Quest’anno abbiamo scelto la tematica della vulnerabilità, che nei suoi molteplici aspetti è spesso vista come debolezza. Per questo si tende a nascondersi dietro una maschera di invulnerabilità, senza valutare che l’essere vulnerabili è una caratteristica centrale dell’essere umano, essenziale per riconoscere i propri limiti ed essenziale per costruire spazi comuni e condivisi da abitare. Accade per esempio nella politica, nella comunicazione, nella scuola, nell’amministrazione”.
Giuseppina Vacca, in rappresentanza dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Cagliari
“Officine è un progetto che promuove la sovrapposizione di cultura tecnica e cultura umanistica:
nella nostra visione questa è una componente fondamentale per la crescita e lo sviluppo della figura dell’ingegnere –
ha detto Giuseppina Vacca, in rappresentanza dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Cagliari –,
per questo l’Ordine assieme all’associazione ICS, alla fondazione Scuola di Formazione e al Centro Studi collaborano alla creazione di eventi culturali e sportivi in grado di valorizzare la nostra professione. Siamo partiti nella prima edizione delle Officine con il tema i-care “prendersi cura”, e oggi, dopo nove edizioni parliamo di vulnerabilità. L’ingegnere rimane colui che si prende cura del territorio, degli edifici e dell’ambiente e, anche attraverso l’esplorazione di diversi linguaggi, può offrire un contributo significativo alla società”.
Angelo Loggia, Presidente della Scuola di Formazione OIC
Nel corso della presentazione della Manifestazione, tenutasi questa mattina a Sa Manifattura, il Presidente della Scuola di Formazione OIC, Angelo Loggia, ha poi sottolineato l’impegno della Scuola sin dalla prima edizione:
“Quest’anno – ha detto – ci concentreremo sul comprendere le vulnerabilità delle strutture e dei sistemi informatici nel corso di due seminari tecnici.
Perché il riconoscimento delle debolezze e dei dubbi sono il punto di partenza per il progresso”.
Michela Atzeni, ingegnera e artista
“Le Officine sono uno dei pochi festival dove il tema è realmente al centro dell’intera manifestazione –
ha detto Michela Atzeni, nella doppia veste di ingegnera e artista che sarà protagonista della prima giornata –.
Questa è una caratteristica molto stimolante per gli artisti e offre la possibilità di creare ogni volta qualcosa di unico”.