Quarto appuntamento con Strani libri – Piccola rassegna sul fantastico tra parole e immagini. Giovedì 20 luglio – h.18.30. Michele Vaccari presenta Buio Padre (Marsilio).
Attraverso una lingua immaginifica e un intreccio ricco di colpi di scena che fa pensare a Stranger Things, al King di Stand by Me e all’Ammaniti di Anna, Vaccari narra l’Italia post-Covid e le disillusioni dei giovani d’oggi in un racconto ammantato di un’atmosfera fiabesca, gotica e soprannaturale che mette i brividi.
L’incontro si svolgerà presso il cortile del Dipartimento di Giurisprudenza: ingresso da Via Rolando, fronte scalinata del Liceo Azuni. Con l’auore, Emiliano Longobardi
Strani libri è una rassegna organizzata dalla Libreria Azuni con la collaborazione dell’Università degli studi di Sassari.
– L’autore
(Genova, 1980) Michele Vaccari si occupa di editoria, cinema e comunicazione. Ha coordinato la scrittura del film e del documentario per il progetto MakingLove, in uscita per Sky ad aprile 2021. Ha pubblicato Italian Fiction (ISBN), Giovani nazisti e disoccupati (Castelvecchi), L’onnipotente (Laurana 2011), Il tuo nemico (Frassinelli) e Un marito (Rizzoli) e Urla sempre, primavera (NNE).
– Il libro
Crinale è un borgo sperduto tra i monti liguri e i suoi boschi. Vive di attività antiche: falegnameria, agricoltura, manifattura. I ragazzi che vi abitano, condannati a un futuro privo di slanci, sono divorati dalla fame di vita, e non fanno eccezione quattro amici tanto diversi quanto inseparabili: Vinicio, Raul, Adamo e Dafne, morsi ognuno da sogni, frustrazioni e disagi. Quando l’ultima falegnameria chiude e il padre di Vinicio perde il lavoro, la sua famiglia è costretta a trasferirsi. Per salutarlo, gli amici del ragazzo organizzano una festa in una chiesa sconsacrata che custodisce un terribile segreto risalente a centinaia d’anni prima.