Le ultime ricerche sul settore del gioco pubblico e legale parlano di numeri in crescita per la filiera. Una buona notizia per tutta l’economia nazionale e in particolar modo per le casse dello stato.
Si torna alla normalità anche nel settore del gioco pubblico, con numeri assolutamente positivi che gettano un fascio di ottimismo su tutta la filiera. A dirlo è il secondo rapporto targato Lottomatica e Censis, presentato pochi giorni fa a Roma, al Palazzo della Minerva del Senato. Un evento importante per capire la portata economica ma soprattutto sociale del fenomeno.
Rapporto sul gambling italiano, sono 23 milioni i giocatori
L’importanza del gioco legale non è solo economica
Quello che mette in evidenza il rapporto non è solo il carattere ordinario del gioco, che è sempre di più un’attività di tempo libero e di divertimento, ma è anche il suo ruolo nel contrasto al gioco illegale. Una filiera istituzionale e pubblica forte e sana, infatti, è l’arma più forte contro i canali gestiti dalla criminalità organizzata. Per questo deve cambiare il paradigma con cui ci si riferisce al gioco, guardando ad esso come una risorsa per le funzioni in ambito economico e sociale e come fonte di redditi e di benefici per la fiscalità e la spesa pubblica.
Ma veniamo ai numeri, utili a capire il fenomeno del gambling in Italia. Nel nostro paese il 47% degli italiani afferma di giocare a uno o più giochi legali come il Lotto, le scommesse sportive o i giochi online. Ed è proprio nel comparto a distanza, quello appunto digitale, che si registra l’esplosione di un genere: quello delle slot online, che rappresentano la tipologia di gioco più popolare tra gli utenti. Con le ultime innovazioni, infatti, è possibile giocare da qualsiasi cellulare, accedendo a piattaforme e casinò comodamente da casa o semplicemente con un click.
È oltre il 56% degli italiani a giocare online, con una percentuale più massiccia tra i giovani (il 71%), gli uomini (che rappresentano il 64%) e i residenti al sud e nelle isole (62%). Un identikit importante che aiuta a capire quali sono gli interessi della popolazione e i trend di mercato. Altri dati importanti sono quelli relativi alle motivazioni del gioco: il 61% infatti dichiara che gioca per divertirsi. Una percentuale importante, che deve aiutare a non perdere di vista la prima regola del gambling: quella del gioco responsabile, sicuro e inteso sempre come passatempo.