Rubinetti a secco senza preavviso tra Baronia e Gallura. Grave disservizio di Abbanoa durante le giornate più calde dell’anno
Cagliari, 19 luglio 2023- Mentre le altissime temperature non danno tregua alla Sardegna e il Centro funzionale decentrato della Protezione civile diffonde ripetuti avvisi di allerta meteo per condizioni avverse causate della‘ondata di calore proveniente dall’Africa, in diversi comuni della Baronia e della Gallura i rubinetti rimangono a secco per tre giorni. Il tutto nel bel mezzo della stagione turistica con tutte le strutture ricettive in piena attività e senza avere informazioni circa le cause del l’improvvisa interruzione. I disagi hanno riguardato i residenti ed i turisti nei Comuni di Siniscola, Posada, Torpè, Budoni e San Teodoro.
Rubinetti a secco senza preavviso tra Baronia e Gallura. Grave disservizio di Abbanoa durante le giornate più calde dell’anno
L’on. Annalisa Manca, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia, è intervenuta sulla questione.
“Intere località turistiche lasciate a secco senza preavviso ne comunicazione alcuna, una grave perdita per le attività locali e per la stessa immagine che diamo a turisti e visitatori.
È inaccettabile che il gestore unico sottoponga gli utenti a tali disagi; specie con le altissime temperature di questi giorni senza quantomeno fornire una soluzione tempestiva e alternativa.
La comunicazione dell’intervento in corso è arrivata solo nella mattinata di lunedì. Nel mentre migliaia di cittadini si sono dovuti arrangiare con soluzioni di fortuna che si sono spesso tradotte nella chiusura delle attività commerciali. Molte persone anziane e ammalate si sono sentite in seria difficoltà, lasciate alla mercé di un servizio pubblico pagato ma non usufruito.
Non è la prima volta che questo accade, – prosegue l’on. Annalisa Manca – non solo in questo territorio. Urge che si intervenga fattivamente e che il gestore unico sia in grado di garantire la costante erogazione senza interruzioni di un servizio pubblico di primaria importanza con tanta facilità specie in periodi dell’anno tanto particolari e importanti per la nostra Regione. Lo dobbiamo ai sardi, ai tanti anziani soli o ammalati, agli operatori economici ed ai turisti che ci scelgono come meta ambita per trascorrere le vacanze e rigenerarsi.“