Scuola estiva dell’Università di Cagliari in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e l’Agenzia Spaziale Italiana: insieme per la raccolta e lo studio di dati da satellite
Cagliari, 21 luglio 2023 – Si è conclusa oggi la prima edizione della International Remote Sensing Summer School organizzata dal Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’Università di Cagliari e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV); nell’ambito dell’accordo di collaborazione scientifica recentemente siglato.
Scuola estiva dell’Università di Cagliari in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e l’Agenzia Spaziale Italiana: insieme per la raccolta e lo studio di dati da satellite
Per 5 giorni lo stagno di Sal ‘e Porcus nei territori di San Vero Milis e Riola Sardo, ha accolto, dunque, 25 studenti provenienti da tutto il mondo accompagnati dal gruppo di specialisti dell’INGV,-
coordinati da Massimo Musacchio ed Enrica Marotta,-
dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), rappresentata da Tapete Deodato, dell’Università di Kosick in Sovacchia; sotto la supervisione, inoltre, di Jan Kanuk e del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche dell’Università di Cagliari, coordinati da Maria Teresa Melis.
Gli specialisti Sergio Teggi, dell’Università di Modena-Reggio Emilia e Saham Mirzael del CNR hanno trasmesso inoltre le loro esperienze scientifiche nelle sessioni didattiche dedicate.
Maria Antonietta Dessena dall’Associazione Italiana di Telerilevamento (AIT) e Xinlian Liang dell’International Society of Photogrammetry and Remote Sensing (ISPRS), hanno, inoltre, presentato le attività delle associazioni; e garantito la divulgazione dell’iniziativa a livello interazionale.
La Sardegna si conferma importante per gli interessi della comunità scientifica
La Sardegna si conferma importante per gli interessi della comunità scientifica internazionale dell’Aerospazio; e lo stagno dell’oristanese è certamente al centro dell’attenzione dell’Agenzia Spaziale Italiana come sito candidato di calibrazione e validazione di dati iperspettrali acquisiti da satellite.
Le giornate di studio sono iniziate con il rilevamento sul campo con sensori diretti e montati su droni. Gli studenti hanno potuto assistere ai voli dei nuovi sistemi di acquisizione di dati con droni; in grado di trasportare grossi sensori per la caratterizzazione spettrale, geologica e topografica della superficie dello stagno. I primi risultati delle attività svolte confermano le potenzialità del sito nell’ambito spaziale; e suggeriscono la necessità di approfondire le conoscenze sulla storia geologica recente di questo particolare bacino interno.
Giovedì 20 luglio la Summer School è stata protagonista, infine, dell’evento SHARPER (Aspettando la Notte dei Ricercatori):
organizzato con il patrocinio del comune di San Vero Milis, dal titolo: “Sal ‘e Porcus: lo stagno sentinella delle Osservazioni dallo Spazio.“