Selargius dal 900 a oggi in un libro: presentazione domani 22 luglio
Un prezioso sguardo sulla storia locale e su alcune personalità che hanno plasmato la comunità: si intitola “Ceraxus dal 1900 ai giorni nostri” il volume scritto a più mani e che raccoglie interviste e aneddoti del quotidiano per raccontare l’ultimo secolo di vita di Selargius.
La prima presentazione avrà luogo sabato 22 luglio 2023, alle ore 11, nella Sala consiliare del Comune di Selargius alla presenza di alcuni degli autori.
L’evento
Il volume, nato da un’idea dell’avvocato Raffaele Gallus Cardia, accoglie i contributi, oltre che dello stesso Gallus, di Olga Deiana, Antonio Melis, Carlo Desogus, Luigi Suergiu, Gianni Orrù, Gianni Frau, Mariano Contu, che hanno raccolto e raccontato ricordi autobiografici di grande rilievo per la comunità selargina. Hanno contribuito alla realizzazione Teresa Orrù Lai e Giovanni Battista Gallus.
La presentazione del volume sarà un evento di profondo significato per la comunità selargina, un’occasione unica per approfondire la storia, i cambiamenti e riflettere sull’identità locale.
Il libro: un progetto a più voci
Il libro restituisce un affascinante carosello locale attraverso le diverse testimonianze.
Nel suo contributo Raffaele Gallus offre una panoramica di impegno civile amministrativo: dalle vicende comunali come sindaco di Selargius a quelle associative con il Lions Club Selargius, la Libertas Campidano e la federazione sarda dell’AICCRE, che ha contribuito a fondare e a far crescere. Include le esperienze di viaggio – che l’hanno visto persino protagonista di una permanenza forzata in Repubblica ceca durante l’invasione russa – e una parentesi personale e intima.
Nella crescita culturale selargina ha inciso profondamente Olga Deiana, fondatrice della Libera Università del Campidano. La sua figura viene tratteggiata nelle parole dei soci Lions per ricordare il suo impegno professionale, politico e volto alla diffusione della cultura per tutte le età.
Carlo Desogus svela invece la storia di Selargius attraverso le immagini, le frequentazioni e gli eventi culturali del 1900, tracciando il profilo degli uomini di cultura dello stesso periodo, soffermandosi anche su alcune curiosità.
Quali erano i passatempi e le ricorrenze festive? Luigi Suergiu, nei suoi ricordi di infanzia, condivide gli aspetti ludici e gli interessi della gioventù. A seguire analizza le attività produttive che caratterizzavano Selargius e gli appuntamenti di festa.
I giochi di epoca e dei gustosi aneddoti legati all’attività di chierichetto vengono rivelati grazie al ricordo che Luigi Suergiu fa di Gianni Orrù, “Maestro Generoso”, punto di riferimento imprescindibile per conoscere la storia del costume e delle tradizioni della comunità di Selargius.
Selargius, tra folklore e attività politica
Gianni Frau descrive il proprio contributo alle attività culturali e alle tradizioni di Selargius, con il Gruppo Folk Kellarious, l’Orione Calcio e la Pro Loco, tutte attività alimentate dall’amore per Selargius e i suoi cittadini così amorevoli, creativi e disponibili a tutte le iniziative.
Si torna all’impegno politico con Antonio Melis, che condivide la sua “vita a metà”, tra i ricordi d’infanzia e le esperienze di consigliere comunale, quindi di primo cittadino e poi di consigliere e assessore provinciale. Memorie arricchite da aneddoti personali.
Si chiude con un altro selargino, Mariano Contu, che riflette su questioni attuali che hanno scosso la sua comunità come la lotta contro il Covid. Inoltre condivide ricordi della sua infanzia e gioventù, tra cui il suo incontro con il Beato fra Nicola da Gesturi.