Entra nel vivo della sua programmazione il festival Sempre più fuori, che fino al 25 luglio si svolgerà tra il Goethe-Institut e l’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo.
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Sempre Più Fuori festival: gli appuntamenti dal 18 al 20 luglio
Martedì 18 luglio al Goethe-Institut s’inaugura alle 19.00 la mostra/installazione Precipitazioni sparse di Bruna Esposito a cura di Zerynthia. Romana, vincitrice di premi alla Biennale di Venezia, al MoMA di New York e al MAXXI, dove una sua opera è entrata a far parte della collezione permanente, Bruna Esposito realizza sculture, fotografie, installazioni e performance, rielaborando impressioni tratte dalla quotidianità. L’opera presentata al festival è formata da bucce di cipolla bianche, dorate e rosse di Tropea (senza dominanti di colore), sparse al centro di un piedistallo di lastre di marmo. La composizione è continuamente variabile, in maniera percettibile o quasi impercettibile poiché ogni piccolo soffio d’aria in prossimità della piattaforma può far muovere le bucce, imprevedibilmente. La mostra resta aperta al pubblico fino al 25 luglio.
Mercoledì 19 luglio ci si sposta all’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo per il primo appuntamento teatrale in cartellone alle 21.00. Più che uno spettacolo, un caso che ha girato il mondo: MDLSX di Motus. Debuttato nel 2015, lo spettacolo, scritto in forma di monologo/vj set da Daniela Nicolò e Silvia Calderoni, per la regia di Enrico Casagrande e la stessa Nicolò, vede in scena la Calderoni che si avventura in uno scandaloso viaggio teatrale tra fiction e realtà, in cui collidono brandelli autobiografici ed evocazioni letterarie. Il titolo deriva da Middlesex, romanzo del Premio Pulitzer Jeffrey Eugenides, che narra la storia di un ermafrodito, nato maschio in corpo di donna, e delle sue peripezie. Motusmescola frammenti di manifesti queer e teorie sul genere per costruire un ordigno sonoro, inno lisergico e solitario alla libertà di divenire, al gender b(l)ending, all’essere altro dai confini del corpo, dal colore della pelle, dalla nazionalità imposta, dalla territorialità forzata, dall’appartenenza a una Patria.
In chiusura, alle 23.00, dj-set di Silvia Calderoni, una performance in cui il corpo dell’artista e la musica si fondono in un’unica esplosione di energia in un mash-up di elettronica, electropunk, 80’s, new wave e trash.
Giovedì 20 luglio alle 21.00 la giornata al Goethe-Institut è dedicata al cinema con la proiezione (sottotitolata per la comunità sorda) di un cult del cinema italiano come il memorabile ritratto di un’Italia di fine anni ’70, Le vacanze intelligenti, di Alberto Sordi.
Il progetto, vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024”, è sotto la direzione artistica di Antonino Pirillo e Giorgio Andriani e prodotto da Cranpi, in collaborazione con Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, Goethe-Institut, Biblioteche di Roma e con il patrocinio del Municipio II – Roma Capitale.
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