Con Sempre più Fuori danze e spettacoli tra tradizione e novità. Il progetto vedrà realizzazione lunedì 24 luglio alle 19:30, nell’incantevole cornice dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo
Il festival Sempre più Fuori inizia la settimana prossima con lo spettacolo Save The Last Dance for Me del regista, performer e coreografo Leone d’Oro alla Biennale di Venezia Alessandro Sciarroni. Lunedì 24 luglio, nell’incantevole cornice dell’Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, Sciarroni restituisce vita alla Polka chinata. Il ballo bolognese tradizionale è ormai in via di estinzione.
Una danza di corteggiamento
Si tratta di una danza di corteggiamento eseguita in origine da soli uomini e risalente ai primi del ‘900. Fisicamente impegnativa, quasi acrobatica, prevede che danzino abbracciati l’un l’altro. I danzatori girano poi vorticosamente mentre si piegano sulle ginocchia quasi fino a terra.
Il lavoro nasce in collaborazione con Giancarlo Stagni. Il maestro di balli Filuzziani ha infatti ridato vita a questa antica tradizione grazie alla riscoperta e allo studio di alcuni video di documentazione risalenti agli anni ’60.
Il progetto
Il progetto è composto da una performance eseguita dai due danzatori alle 19.30 ed è seguito dal laboratorio alle 20.30 rivolto a tutti per diffondere e ridare vita a questa tradizione popolare in via d’estinzione.
Chiude la serata alle 22.30, Every Burns, concerto di R.Y.F., acronimo di Restless Yellow Flowers, nome d’arte di Francesca Morello. Partendo dalla sua esperienza, R.Y.F. dà voce alla diversità, alla comunità queer e alle persone non binarie. Nella sua musica sono mescolate sonorità blues, elettronica rock con effetti e riverberi vocali. Una vera e propria combinazione di dance e punk esplosive.
Il progetto
Sempre più Fuori è un progetto, vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024”, è sotto la direzione artistica di Antonino Pirillo e Giorgio Andriani e prodotto da Cranpi, in collaborazione con Accademia Tedesca Roma Villa Massimo, Goethe-Institut, Biblioteche di Roma e con il patrocinio del Municipio II – Roma Capitale.