Somma città d’arte: boom di visitatori al Castello di Lucrezia D’Alagno
Intanto Domenica 9 Luglio apertura straordinaria della Villa Romana Augustea. Per prenotazioni rivolgersi alla Pro Loco.Grande successo per la mostra Due Di Speranza, conclusasi da qualche ora con ottima partecipazione di pubblico.
Salvatore Esposito – (curatore della mostra Due Di Speranza) : “A Somma c’è un meravoglioso luogo per grandi eventi culturali ed è il Castello di Lucrezia D’Alagno del 1458!”.
Salvatore Di Sarno (sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano) : ” Somma Polo Culturale di grande attrazione!”.
Somma città d’arte: boom di visitatori al Castello di Lucrezia D’Alagno
“Il Castello di Lucrezia D’Alagno è un luogo meraviglioso, panoramico, ideale per i grandi eventi. Ed è in questo scenario che con la mostra Due Di Speranza, abbiamo voluto lanciare un messaggio di pace e di amore. L’amore è per tutti. L’arte è anche per questo fondamentale. Olga Tkatchenko, russa, è venuta proprio con il suo compagno che è ucraino.
La Tkatchenko, con i suoi colori accesi, attraverso le opere pittoriche, nel riprodurre i grandi personaggi dei fumetti, ha voluto ironizzare sul capitalismo esagerato. Significativo è stato l’apporto dell’artista sarda Anna Maria Scalas che con le sue opere pittoriche mette al centro la donna. Dalla donna giunge la vita, la pace, l’amore“.
Lo ha affermato Salvatore Esposito, architetto, curatore della mostra Due Di Speranza. La mostra, conclusasi ieri, ha registrato grande successo anche nel suo ultimo giorno.
Piu’ di 400 i visitatori, non pochi per una realtà che si apre alla cultura
Il Castello di Lucrezia D’Alagno, risale al 1458 ed è stato riaperto di recente al pubblico. In queste sale, meravigliose, trascorse qualche giornata di relax anche il grande Totò.
Domenica 9 Luglio, apertura straordinaria della Villa Romana Augustea. Si tratta di un sito archeologico di straordinaria bellezza ed oggetto della missione archeologica internazionale italo – nipponica, sotto la guida dell’Università di Tokyo.
Grande successo anche per Vesuvius Art. Molti artisti provenienti da tutti i paesi della fascia vesuviana, hanno esposto i loro capolavori nel cortile di Palazzo Torino, in Piazza Vittorio Emanuele III. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Culturale Urbe Vesuviana che vede insieme giovani artisti molto attivi.
“Somma Vesuviana si candida ad essere Polo Culturale di grande attrazione – ha affermato Salvatore Di Sarno, sindaco di Somma Vesuviana, nel napoletano – e dobbiamo lavorare affinchè il Patrimonio Culturale possa stimolare il turismo, in particolare con l’avvicinarsi dei grandi eventi. A breve avremo il Palio.
E’ iniziato già il coinvolgimento di tanti giovani che avranno modo di realizzare, attraverso le molteplici attività laboratoriali estive, la scenografia, i testi, la logistica. Poi penso alla Festa delle Lucerne che vede la presenza almeno di 40.000 persone ed ancora ai Riti della Montagna. Allo stesso tempo, il nostro territorio offrre anche un’ottima cucina, una grande ristorazione”.