Porterà sul palco della rassegna musicale “Il Filo Rosso” – organizzata a cura della Polifonica Santa Cecilia onlus – il suo “B. Britten tra vocalità e folklore”, concerto che mette insieme in un mosaico armonico e perfetto le voci da soprano di Valentina Satta e Jessica Loaiza ed il maestoso e delicato suono dell’arpa affidata all’arte di Beatrice Melis.
Questo sarà “The Sally Gardens – B.Britten tra vocalità e folklore”, suggestiva proposta dedicata a Benjamin Britten (1913-1976) inserita nel ricco cartellone della rassegna “Il Filo Rosso”, affascinante percorso in musica capace di portare il pubblico a conoscere luoghi di storia e di Cultura (Parco di Baddimanna, spazi interni e esterni del Museo Nazionale “G. Sanna”, Biblioteca universitaria via Enrico Costa, Cattedrale di San Nicola e chiesa di San Lorenzo a Banari) ed a scoprire le professionalità che in essi svolgono quotidianamente il loro lavoro. Il tutto con la musica a fare da connettore e da elemento catalizzatore.
Beatrice Melis si diploma al Conservatorio “A.Steffani” di Castelfranco Veneto e consegue la laurea presso – con il massimo dei voti e lode – presso il Conservatorio “N.Sala” di Benevento. Conclude il Master in Performance alla LUCA School of Arts di Leuven e nel 2018 ottiene il Master in Pedagogy al Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano. Il tutto sotto la guida di maestri eccellenti. Frequenta diverse Masterclass con J. Liber, M. Bassani, I. Jones, G. Wentink, I. Moretti e F. Pierre. Nel 2011 vince l’audizione per la JuniOrchestraAdvanced dell’Accademia S.Cecilia di Roma.
Ha collaborato con importanti orchestre. Molto interessata alla musica d’insieme e al repertorio contemporaneo ha collaborato con l’Ensemble900, Ensemble Contemporaneo Ticino Musica e Gioventù Musicale Italiana. All’attività artistica affianca quella di docente: attualmente insegna arpa al Conservatorio di Cagliari e dal 2018 è assistente di N. Sanzin alle Masterclass Internazionali di Portogruaro.
Valentina Satta, nuorese, inizia i suoi studi musicali nel 2006 perfezionandosi poi nel 2018 nel repertorio barocco e laureandosi con il massimo dei voti e lode presso il Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena sotto la guida del soprano Roberta Invernizzi, una delle più grandi cantanti barocche nel panorama mondiale. Nel luglio 2016 vince il concorso “Fatima Terzo” e si esibisce da solista per il Festival “Grandezze e Meraviglie” a Vignola, a Ferrara nel Teatro Comunale e per il Festival di musica antica “Spazio e Musica” al Teatro Olimpico di Vicenza.
Nel luglio 2017 ottiene il ruolo di Proserpina nell’Opera “Orfeo” di Monteverdi allestita per la stagione concertistica del 49° Festival Internazionale di Musica Antica di Urbino. Nell’aprile 2019 invece interpreta il ruolo di Pace nella “Cantata a tre voci sopra la nascita della Beata Vergine” scritta dal compositore Felice Doria. Dal 2022 è docente di canto barocco nell’accademia di musica antica “Cristobal Galan”.
Jessica Loaiza, Soprano italo-messicana, laureata con lode e la Menzione Academica al Conservatorio di Musica di Santa Cecilia a Roma, dove frequenta anche i Corsi di Canto Gregoriano e polifonia presso il Pontificio Istituto di Musica Sacra. Come solista si esibisce al Teatro d’Opera del Cairo, al Teatro Nazionale di Albania e al Teatro d’Opera di Roma.
È stata invitata dalla Ambasciata Messicana in Italia ad interpretare musica messicana in diversi palcoscenici europei. Nel 2013 è stata selezionata come uno dei 5 solisti per la tournée europea dell’Orchestra Nazionale dei Conservatori diretta da Antonino Fogliani dedicata a “G. Verdi” nel bicentenario della sua nascita. Vincitrice di vari premi in concorsi internazionali (Concorso Internazionale di Canto Sinaloa, Premio Nazionale delle Arte a Bergamo) si esibisce regolarmente come solista in diversi contesti italiani e fa parte di diversi gruppi musicali in Sardegna.
La rassegna “Il Filo Rosso” prosegue poi il 10 agosto (ore 20) con “Jazz sotto le stelle”: sullo sfondo il giardino del Museo “G. Sanna”, sul palco il Movin’ Sextet che eseguirà musiche di D. Ellington, W. Montgomery, M. Davis e C. Mingus.
Il 24 settembre alle ore 19 nelle sale della biblioteca universitaria di via Enrico Costa spazio al Trio Ars Musicali chiamato a cimentarsi con musiche di W. A. Mozart e F. Schubert.
Poi il 14 ottobre l’unico appuntamento extra cittadino: Chiesa San Lorenzo di Banari (h 20), l’Ensemble Dolci Accordi darà vita e forma allo spettacolo “Occhi vaghi e leggiadri” su musiche di D. Ortiz, G. Caccini, G. Frescobaldi e G. Sanz.
Il 30 novembre, ancora in biblioteca universitaria alle 19, il Coro Collegium Karalitanum del maestro Giorgio Sanna porterà in scena “Due passi nella Polifonia”.
Chiusura il 16 dicembre (h 20.30): la Polifonica Santa Cecilia feat Orchestra Enarmonia – direttore Alessio Manca – racconteranno in voci e note fra le straordinarie mura della cattedrale di San Nicola di Sassari il loro “Romanticismo tra sacro e profano” su musiche di F. Mendelsohn e F. Shubert.
La Polifonica Santa Cecilia, fondata a Sassari nel 1945, è il coro a voci miste più longevo dell’intera Sardegna a livello di attività concertistica. Oltre mille i concerti all’attivo fra Italia, Europa e Sud America, una lunga serie di premi e riconoscimenti nazionali e internazionali, un repertorio che spazia dalla polifonia rinascimentale alle grandi opere sinfonico-corali, dalle elaborazioni di canti popolari isolani al moderno e contemporaneo. Dal 2018 la direzione artistica è a cura di Matteo Taras
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