Ti stai per laureare? Ansia, stress?
Ti stai per laureare? Ansia, stress? Sicuramente la laurea è uno degli avvenimenti più importanti nella vita, un passo che fanno molti, soprattutto chi desidera arricchire la propria cultura oppure per ambizione di un lavoro diverso.
Non pensiamo che lo studente universitario sia il classico diciottenne fresco di maturità.
Chi studia lo fa per i motivi più disparati, infatti non è raro trovare studenti di 50 anni o addirittura in pensione, che studiano per loro stessi, per accrescere la propria conoscenza.
Cosa vuol dire laurearsi?
Quando si inizia un percorso universitario si pensa alla laurea come un qualcosa di irraggiungibile, ma poi quando arriva il giorno della discussione si crea un mix di emozioni contrastanti difficili da gestire. Ci si sente sopraffatti dalle emozioni. Ansia, stress, attacchi di panico, ansia per il futuro o di non esserne all’altezza. Se si entra in qualsiasi ateneo italiano nessun studente negherà di averne sofferto, almeno una volta nel suo percorso.
Quando queste emozioni però cercano di prevalere è importante rivolgersi per un aiuto, che sia un amica o qualche membro della famiglia. L’importante è parlarne e stare un pò meglio.
La laurea non è solo libri
Studiare uguale ad una stanza triste in solitudine? No
Perché la laurea non è solo studiare, ma anche un motivo per socializzare, farsi nuove amicizie e arricchire la propria identità culturale e personale.
Chi intraprende un percorso universitario all’inizio potrebbe pensare che la sua vita sociale non esista più, ma non è così, il tempo c’è. Il segreto sta nell’organizzazione di quel tempo. Le persone non sono macchine, nessuno è capace di studiare 20 ore al giorno senza sentirsi morire poi il giorno dopo. Ed è per questo che si devono affrontare questi anni con grande serenità.
Lo studente fuoricorso
La laurea arriverà, anche per chi è fuoricorso da anni, non importa, ma arriverà quel tanto atteso momento.
Lo studente fuoricorso non è meno degli altri che si laureano alla scadenza. Se non ha terminato gli esami per il periodo prestabilito non è un fallimento. Ci sono svariati motivi che portano ad entrare fuoricorso, spesso dipende dall’università, oppure quando si sceglie di lavorare per mantenersi gli studi.
Ultimo esame?
L’ultimo esame viene associato spesso al panico più totale, a qualcosa di orribile. Al solo pensiero l’ansia arriva. Solo perché è l’ultimo. In realtà non è altro che uno dei tanti esami che abbiamo sostenuto gli anni precedenti.
È uguale, siamo solo noi che lo associamo a qualcosa di mistico, di irraggiungibile. Non ci vuole qualche tipo di stregoneria per passarlo, basta studiare come abbiamo fatto per gli altri esami, niente di speciale. Perché è l’ultimo esame e si è stanchi e non si vede l’ora di finire.
Quello che sentiamo non è altro che la pressione di tutto l’insieme, degli anni passati.
La laurea arriva, godiamoci il momento. La paura, l’ansia, cerchiamo di lasciarla a casa, ci ostacola, perché quello che serve è viversi quel momento pensando al futuro, focalizzandosi su immagini positive e piene di gioia.
Simona Baccoli